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il 2013 visto dalla rete – infografica e riflessioni

Dopo il recente post sul 2013 visto dai social media, non poteva mancare una corrispondente infografica realizzata da David Eaves e segnalata da franzrusso sul suo blog.

Il riassunto viene diviso per mese. A gennaio con l’annuncio di Facebook Graph Search, a marzo con il nuovo papa Francesco, etc…

Ma non fermiamoci solo a leggere l’infografica.

Quello che si nota guardando l’insieme è un sicuro aumento dell’utilizzo degli strumenti social (si lo so è un osservazione banale), sia per l’entertainment che per aspetti più istituzionali. Si è ribadito con forza l’aspetto finanziario ed economico (lancio in borsa sia di Facebook che di Twitter e l’aumento importante dell’ adv). Anche qui nessuna nuova grossa novità ma solo conferme di un trend.

Quello di cui mi piace soffermarmi un attimo è il tentativo di ogni piattaforma di ampliare il loro linguaggio. Twitter non parla più solo con 140 caratteri, ma anche con i video. Instagram non comunica più solo tramite foto ma anche tramite messaggi privati. Linkedin introduce i tag e le condivsioni di stato e link.

è un tentativo di stare al passo con gli altri, la ricerca di una nuova esperienza di utilizzo al proprio utente, o il tentativo di prendere altri utenti?

 

Sono solo gli strumenti che cambiano di ogni singola piattaforma o stanno cambiando anche i confini delle stesse piattaforme?

 

state-of-social-media-2013_ 2013 visto dalla rete

TrueMoveH “giving”: Dare senza aspettarsi nulla è la migliore comunicazione

video_truemoveh_

In 3 mesi ha già raggiunto oltre 14 milioni di visualizzazione su Youtube, è stato definito il video più commovente del 2013.

Con questo video, ma soprattutto con il messaggio  “Giving without expecting anything in return is the best communication” (Dare senza aspettarsi nulla in cambio è la migliore comunicazione) l’azienda di comunicazione Thailandese TrueMoveH promuove il suo core business, la comunicazione appunto.

Potete leggerci semplicemente altruismo o addirittura il karma, ma il video è veramente bello ed emozionante. Buona visione del video più commovente del 2013.

 

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link originale 

il 2013 visto dalle rete

2013-visto-dalla-rete

Si avvicina il Natale e tra i video virali e le cartoline di auguri, non possono mancare anche i riassunti del 2013 dei social network.

Non è solo un post o un video virale, è molto più. Ci permette di rivedere e rivivere i momenti più salienti del 2013 e perchè no, anche di rifletterci su. Infatti, se andiamo un attimo più in profondità è evidente che questi riassunti rispecchiano la nostra società, i nostri costumi e le nostre abitudini.

Gli input per ragionare sono tanti. Si parte dal riassunto di Facebook, twitter, youtube, ma solo guardando altre ricerche possiamo avere una visione d’insieme: ad esempio le statistiche di google trends.

Ma iniziamo con calma.

Youtube e google

Il video realizzato da google costruito con le statistiche di ricerca, Zeitgeist 2013, ci mostra i momenti più importanti intervallati, come di consueto, da richiamo ai video più virali.

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stesso obiettivo ma con una strategia diversa il video rewind 2013 di youtube

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 TWitTER

In maniera più analitica possiamo leggere il post del blog di twitter che riassume gli eventi che hanno generato più tweet al secondo in Italia.

  1. Papa Francesco in visita a Rio de Janeiro (24 Luglio)
  2.  L’astronauta italiano dell’Esa Luca Parmitano torna a casa (10 Novembre)
  3. Comizio a Roma per sostegno di Silvio Berlusconi (4 Agosto)
  4. L’esercito egiziano interviene con la forza per la mobilitazione di protesta animata dai Fratelli Musulmani e dai sostenitori dell’ex presidente Mohammed Morsi (14 Agosto)
  5. Caso Ruby e tzunami tour di Beppe Grillo per M5S (16 gennaio)
  6. Miss Italia dalla Rai a La 7 (27 ottobre)
  7. Partita Juventus- Milan (6 ottobre)
  8. Istanbul. Il Primo Ministro turco Recep Tayyp Erdogan intima lo sgombero ai manifestanti che in segno di protesta occupano Gezi Park e piazza Taksim (15 giuno)
  9. Il nuovo Papa della Chiesa cattolica è Jorge Mario Bergoglio (13 Marzo)
  10. prima partita della FIFA Confederation’s Cup 2013 (16 Giugno)

Oltre ai tweet al secondo, un’altra metrica importante è il numero di retweet. Qui è evidente quanto la piattaforma sia giovane. Il tweet 2013 più retweetato è quello dell’attrice Lea Michele (@msleamichele) per ringraziare i proprio fans del supporto ricevuto per la perdita del compagno Cory Monteith. Subito dopo si parla degli One Direction (@OneDirection) con due tweet.

In sintesi mentre per gli avvenimenti in “tempo reale” si parla di politica, calcio, religione i temi più discussi e retweetati fanno parte del mondo entertainment.

Se volete maggiori dettagli visitate la versione navigabile del 2013 secondo twitter 

FACEBOOK

Anche Facebook, tramite facebook stories, pubblica un video con la sua versione del 2013 (Facebook Stories 2013 a year in review).

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Ma anche qui, oltre al video, abbiamo molti dati. Cominciamo con analizzare quali sono gli avvenimenti più condivisi. Si condivide più volentieri l’inizio di una storia, o la sua fine. La scomparsa di una persona cara o l’arrivo di una?  Semplice, al primo posto gli avvenimenti relazionali, poi viaggi e traslochi.

avvenimenti facebook 2013

 

Ma la domanda che ci poniamo più di tutti è: nel 2013 di cosa si è parlato di più su facebook? quale è stato l’argomento più trattato su facebook? Al top abbiamo Papa Francesco, ma troviamo anche Margaret Thatcher (5 posto) e Nelson Mandela (10 posto). Da notare il “fenomeno” Royal Baby al terzo posto.

argomenit più discussi su facebook 2013

 

Ed in Italia? abbiamo gli stessi argomenti? quali sono gli argomenti e topics più discussi su facebook nel 2013? Come vediamo il risultato è molto differente. Non solo Papa Francesco non è al primo posto, ma proprio non compare tra i primi dieci. A differenza è presente Papa Benedetto (10 posto). Unico argomento in comune “Royal baby” (4 posto) ed anche unico argomento fuori confine. Come dire, gli italiani parlano su facebook solo degli avvenimenti in Italia e che ci riguardano da vicino. A me questa evidenza fa riflettere, è un problema di lingua o cultura?

argomenti più discussi in italia su facebook

 

Volete avere la vostra versione del vostro 2013 secondo Facebook, facile andate su http://www.facebook.com/yearinreview

GOOGLE TRENDS – ZEITGEIST

Come ultima analisi, facciamo un giro su google trends e proviamo a fare qualche query comparativa. In particolare confrontiamo, nel 2013, la frequenza di alcuni parole di ricerca su Google: Sivlio Berlusconi, Beppe Grillo, Enrico Letta, Nelson Mandela.

Salta subito all’occhio il picco di Beppe Grillo in vicinanza delle elezioni politiche, i picchi di Berlusconi in concomitanza con le decisioni giuridiche e la morte di Mandela. La voce di Enrico Letta invece rimane abbastanza piatta durante tutto l’anno.

berlusconi letta grillo a confronto su google

 

Altro confronto più recente, atto solo a verificare l’impatto su google di due avvenimenti dello stesso tipo anche se tra loro molto diversi è il confronto tra la ricerca dell’attore Paul Walker ed il presidente Nelson Mandela. Oltre al valore assoluto è importante vedere anche la mappa dei paesi più impattati dalla ricerca.

mandela walker google

 

 

mappa ricerca google mandela walker

 

Numericamente, e geograficamente, la morte dell’attore di Paul Walker ha avuto una risonanza maggiore. I dati sono parziali ed i fenomeni molto differenti tra loro, ad esempio avrà influito sicuramente la modalità e la curiosità nella ricerca dei dettagli dell’incidente automobilistico, comunque sia questo paragone a me fa riflettere.

Spotify: app per ascoltare musica gratis (android e apple)

spotify servizio mobile gratuito

Spotify, musica GRATUITA sul proprio cellulare e tablet . Ecco la novità a partire dal 13 dicembre

Con questa email, il giorno 13 dicembre, Spotify mi avvisa della novità che già da qualche giorno si leggeva in internet. La nuova App (sia Android che Apple) permette di ascoltare musica dal proprio dispositivo mobile gratuitamemte.

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spotify servizio mobile gratuito

 

Il passo indietro è notevole e degno di nota, appena il 13 agosto  (esattamente 4 mesi fa) Spotify aveva cambiato le policy del proprio servizio aggiungendo dei limiti per la versione free (leggi articolo). Oggi sembra andare in direzione opposta. Infatti ora è possibile ascoltare tutta la musica, le playlist etc gratuitamente anche dal proprio telefono cellulare e tablet. La versione precedente dell’app richiedeva un abbonamento al servizio di €9/mese. Certo le limitazioni ci sono, ad esempio all’interno della propria playlist è possibile solo la riproduzione casuale e non la singola traccia… almeno per il momento.

 

Buon Natale!

Modifica del 29/12: secondo CNET, la app Spotify ha registrato un tasso di crescita di download del 400%. Conferma che la novità è piaciuta molto agli utenti.

spotify servizio mobile gratuito

Google takeout: backup dei servizi google

backup cloud google takeout

Dal cloud al tuo PC. Il 6 dicembre è stato pubblicato l’aggiornamento del servizio google takeout, ora è possibile eseguire il backup anche dei servizi gmail e google calendar.

E cosi i servizi supportati sono passati da 15 a 17. Infatti, molti forse non lo sanno, ma il servizio era attivo da tempo. Con tale strumento potete eseguire una copia in locale sul vostro PC dei vostri dati memorizzati sui server di google. Vi chederete perché? In primis perché è comodo avere in locale tutti i vostri video, foto, allegati, appuntamenti ed email sul vostro pc, ma aggiungo che è anche utile per prendere visione dei dati che google ha su di te… vi assicuro che sono proprio tanti. Se avete dei dubbi verificate questo link google_dashboard. Non siete ancora convinti? Avete un smartphone con account google e gps? Guardate anche il servizio location: giorno dopo giorno google registra dove siete stati, google_location. Tranquilli anche questo servizio è compreso nel backup di google takeout.

google takeout backup

Torniamo a noi, i servizi sono: google Calendar, google voice, cerchie Google+, pagine Google+, youtube, cronologia posizioni, contatti, profilo, stream google+, orkut, foto google+, galleria immagini 3d.

 

 

Basta un click alla pagina google takeout, scegliete per quali servizi/applicazioni volete il backup e parte la creazione del vostro archivio. Al suo termine verrete avvisati tramite un email.

Visto che parliamo di backup ricordo analoga funzionalità è disponibile anche per facebook (leggi articolo) e twitter. In entrambe le piattaforme, sotto impostazioni trovate il link.

I libri consigliati e libri selezionati

libri selezionati consigliati

Se è vero che i libri dicono molto su chi li legge, qui potete trovare un po’ di me stesso. Sono dei libri che per un motivo o per un altro li porto nel cuore. Per alcuni ho riportato i passi principali, per altri solo un messaggio ancora che mi riporta al centro del libro. Eccoli quindi i miei libri consigliati ed i miei libri selezionati; non sono di un argomento preciso e non sono neanche in nessun ordine, proprio perchè non ha senso, per me, classificarli o ordinarli. Il libro è un esperienza e non ha un solo colore.

Sono i libri che un uomo legge, quelli che lo accusano maggiormente. 

(Victor Hugo)

Mi raccomando questo elenco deve aumentare, quindi suggeritemi nei commenti i vostri libri.

Ciao Roberto

 

le mille ed una notte Le mille ed una notte

 
 

tag: viaggio, sviluppo personale

Il vero unico viaggio e la poesia della vita. La mia preferita? La storia “I visir Nur e Shams ed-Din” (il califfo e la donna trucidata)

 

link

 

uno, nessuno centomila Uno, nessuno, centomila

 
Pirandello

tag: consapevolezza, crescita personale

Gli altri ci vedono unici, ma in realtà noi siamo tanti. Quale è quello vero? chi conosce il vero? ti conosci veramente e gli altri ti conoscono veramente?

“come davanti a una macchina fotografica. Lei s’atteggia. E atteggiarsi è come diventare statua per un momento. La vita si muove di continuo, e non può mai veramente vedere se stessa. […]
Ma io vedo un’immagine di lei che è mia soltanto; non è certo la sua. Lei la sua, viva, avrà forse potuto intravederla appena in qualche fotografia istantanea che le avranno fatta. Ma ne avrà certo provato un’ingrata sorpresa. Avrà fors’anche stentato a riconoscersi, lì scomposta, in movimento.”

link

 

i racconti di kolyma I racconti della Kolyma

 
Varlam Salamov

tag: guerra, consapevolezza

Sappiamo realmente cosa l’uomo è capace di fare e giustificare?

link

il profeta gibran Il profeta

 
Kahlil Gibran

tag: consapevolezza, crescita personale, filosofia, etica

“E una donna parlò:”spiegaci il Dolore”.
Lui disse:Il dolore per voi è lo spezzarsi del guscio che racchiude la vostra comprensione.
Come il nocciolo del frutto deve rompersi affinchè il suo cuore sia esposto al sole, così voi
dovete conoscere il dolore.
Se solo conservaste in cuore lo stupore per i quotidiani miracoli della vita, il dolore non vi
parebbe meno meraviglioso della gioia;
e accettereste le stagioni del cuore come avete accettato sempre le stagioni che sui campi
si susseguono.
Così, attraversereste serenamente gli inverni del vostro dolore.
Molto del dolore che provate è da voi stessi scelto.
È l’amara pozione con cui il medico che sta in voi guarisce l’inferno che anche è in voi.
Confidate dunque nel medico, e bevete il suo rimedio in sereno silenzio:
poiché la sua mano, seppur pesante e dura, è guidata da quella tenera dell’Invisibile.
E la coppa che vi porge, benché bruci le vostre labbra, è fatta con la creta che il Vasaio ha
inumidito con le stue stesse sacre lacrime.”

link

 

le città invisibili italo calvino Le città invisibili

Italo Calvino

tag

Il mondo è fatto di persone, le persone formano le città. Qui troviamo le città più importanti. La mia preferita Eufemia: “E tu sai che nel lungo viaggio che ti attende, quando per restare sveglio al dondolio del cammello o della giunca ci si mette a ripensare tutti i propri ricordi a uno a uno,il tuo lupo sarà diventato un altro lupo, tua sorella una sorella diversa, la tua battaglia altre battaglie, al ritorno da Eufemia, la città un cui ci si scambiala memoria ad ogni solstizio e a ogni equinozio.”

 link

se questo è un uomo primo levi Se questo è un uomo

Primo Levi

tag: guerra, consapevolezza

Sappiamo realmente cosa l’uomo è capace di fare e giustificare?

 

“Quando abbiamo finito, ciascuno è rimasto nel suo angolo, e non abbiamo osato levare gli occhi l’uno sull’altro. Non c’è ove specchiarsi, ma il nostro aspetto ci sta dinanzi, riflesso in cento visi lividi, in cento pupazzi miserabili e sordidi. Eccoci trasformati nei fantasmi intravisti ieri sera.”

link

come io vedo il mondo einstein Come io vedo il mondo

Albert Einstein

tag: etica

una visione etica sulle possibilità dell’attuale futuro, scritta nel passato ma attualissima.

“il vero valore dell’uomo si determina esaminando in quale misura e in che senso egli è giunto a liberarsi dall’io”

link

 l'arte di essere felice L’arte di essere felici

 
Seneca

tag: sviluppo personale, filosofia

“Perciò dobbiamo avere innanzitutto ben chiaro quel che vogliamo, dopodiché cercheremo la via per arrivarci, e lungo il viaggio stesso, se sarà quello giusto,dovremo misurare giorno per giorno la strada che ci lasciamo indietro e quanto si fa più vicino quel traguardo a cui il nostro impulso naturale ci porta.

Accettiamo quindi con animo forte tutto ciò che c’impone la legge stessa dell’universo: a questo impegno siamo chiamati, come da un giuramento: ad accettare il nostro stato mortale e a non lasciarci turbare da ciò che non ci è dato di evitare. Il nostro è un mondo di schiavitù. Il solo modo per uscirne è l’ubbidire a Dio: è questa l’unica, possibile libertà.

 link

la saggezza del tao Wayne W. Dyer La saggezza del TAO

Wayne W. Dyer

tag: consapevolezza, crescita personale

Abbastanza è il giusto.
“Vivere l’umiltà significa sapere quando è il momento di dire basta, di lasciar andare, e di godere dei frutti della nostra fatica.”

link

i quattro pilastri della saggezza buddha I quattro pilastri della saggezza

 
Buddha

tag: consapevolezza, crescita personale

“così egli vigila presso il corpo interno sul corpo, così egli vigila presso il corpo esterno sul corpo, di dentro e di fuori vigila presso il corpo sul corpo”

 

 

 amleto shakespeare Amleto

 
Shakespeare

tag: teatro, spettacolo

e persino il leggendario coperchio del cielo
vedete questo tanto magnifico firmamento
questo tetto superbo punteggiato di fuochi d’oro
… beh, non sembra più altro a me
Che un cumulo marcio di pestilenziali vapori.
Che grande capolavoro è l’uomo!
Così nobile nella ragione!
Così infinito nelle sue facoltà!
Nella forma e nel movimento
così svelto, così ammirevole!
Nell’azione simile a un angelo!
Nel pensiero quasi uguale a un dio!
E’ il centro dell’universo!
Superiore a tutti gli altri animali!
Tuttavia… per me non è nient’altro che fango!
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l'arte della guerra sun tzu L’arte della guerra

 
Sun Tzu

tag: strategia, sviluppo personale

“Con l’ordine affronta il disordine.Con la calma affronta l’irruenza. Questa è l’arte di padroneggiare la mente.
Attendi vicino al campo di battaglia chi è ancora lontano. Attendi riposato chi si sta affaticando. Attendi ben sazio chi giunge affamato. Questa è l’arte di padroneggiare la forza.”

 

link

 

 

social innovation Social Innovation

 
Geoff Mulgan

tag: business development, innovazione

“il futuro va plasmato da noi! basta essere fatalisti basta essere deboli!C’è bisogno di creatività dirompente!”

link

la promessa del business sociale La promessa del business sociale

Muhammad Yunus

tag: etica, business development

Premi nobel per la pace (2006) spiega come è possibile costruire una nuova economia più sociale ed etica. Vi ricordate il discorso di Kennedy sul PIL? questo libro attualizza e dimostra quel concetto.

 

link

il libro bianco sull'innovazione sociale Il libro bianco sulla innovazione sociale

COME PROGETTARE, SVILUPPARE E
FAR CRESCERE L’INNOVAZIONE SOCIALE
Robin Murray, Julie Caulier Grice, Geoff Mulgan

tag: business development

 

 

che cosa sappiamo della mente Che cosa sappiamo della mente

Gli ultimi progressi delle neuroscienze
Vilayanur S. Ramachandran

tag: neuroscienze, meditazione

se non conosciamo come funziona la nostra mente come possiamo conoscere quello che la nostra mente vede ed elabora?

 link

 

 

reinventarsi la tua seconda opportunità per una nuova vita Reinventarsi

La tua seconda opportunità per una nuova vita
Mario Alonso Puig

tag: sviluppo personale,

“Il conscio sarà come il capitano di un veliero, mentre l’inconscio sarà il vento che dà la spinta alle vele. Per quanto sia difficile ammetterlo, o il capitano impara a capire il vento e a usarlo a suo favore, oppure non andrà molto lontano.”

link

 

un piccolo passo può cambiarti la vita Un piccolo passo può cambiarti la vita

Il metodo Kaizen
Robert Maurer

tag: sviluppo personale

Non importa la velocità con la quale cammini, l’importante è non stare fermo e non fermarti. Piccoli passi ma in avanti.

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libera la mente Libera la mente

10 minuti al giorno posso fare la differenza
Andy Puddicombe

tag: sviluppo personale, mindfullness, meditazione

Il cielo è sempre azzurro sopra le nuvole

 

link

 

cluetrain manifesto Cluetrain Manifesto

 
A. Tombolino

tag: marketing, social media

un vecchio must

 

link

 

Genio in 21 giorni Genio in 21 giorni

G. Navone – M. De Donno

tag: sviluppo personale, neuroscienza

Non per i 21 giorni e non per le tecniche ma per ricordarsi le potenzialità che abbiamo.

link

intelligenza emotiva daniel goleman Intelligenza Emotiva

 
Daniel Goleman

tag: sviluppo personale, psicologia, neuroscienze

 

link

leggi della semplicità john maeda Le leggi della semplicità

John Maeda

tag: 

La complessità non è assoluta ma è un elemento nella relazione tra noi ed il mondo… quindi dipende da noi.

recensione

 

 freud psicoanalisi La psicoanalisi

Freud

tag: psicologia

L’inizio di tutto.

 essere o avere Avere o Essere

Erich Fromm

tag: psicologia, sociologia

 

L’inizio di tutto 2

fonte immagine: https://www.facebook.com/booksrockmyworld

Kaizen come crescita personale: paura e cambiamento ma a piccoli passi

kaizen

Kaizen (改善) è la composizione di due termini giapponesi, KAI (cambiamento, miglioramento) e ZEN (buono, migliore), e significa cambiare in megliomiglioramento continuo.

metodo kaizen e crescita personale

Nei vari libri e articoli che troverete sull’argomento si comincia a spiegare l’etimologia della parola, la sua genesi e la sua importanza nel dopo guerra per il Giappone. Ma proviamo a partire dalla fine, dandone una vista magari non perfetta ma con l’obiettivo di suscitare la curiosità per il lettore attento o l’abbandono della lettura per il lettore a cui non interessano certi temi.

Il Kaizen è una tecnica, che può essere usata in ogni contesto, per il miglioramento continuo, puntando su una strategia di piccoli passi. è semplice e, per certi versi, anche banale. Ma è proprio la sua semplicità che la rende efficace ed utilizzatissima da tutti. Sicuramente anche voi l’avete utilizzata in qualche circostanza inconsapevolmente.

è nata in ambito industriale per il miglioramento ed il riposizionamento delle aziende ma è utilizzabile, come anticipato, in ogni contesto: dalla crescita personale al vostro sport. Il concetto è elementare, se vuoi raggiungere un certo obiettivo, non c’è bisogno di fare passi da giganti tutti insieme (leggi innovazione in un’azienda), ma basta fare un passo in avanti ogni giorno. In questo modo si fa leva su un miglioramento continuo ma soprattutto verificabile giorno dopo giorno. Questa continua verifica e quindi “appagamento” della strada che si sta percorrendo non fa altro che alimentare ancora di più la nostra energia nel cambiamento. E così si instaura un fenomeno azione-reazione che sostiene il percorso stesso e lo alimenta. ogni giorno si fa un passo in avanti e si sposta così il punto di partenza, tornare indietro è impossibile ed ad ogni passo si ha sempre una maggiore consapevolezza delle proprio potenzialità. la base della tecnica si poggia quindi sulla non stazionarietà piuttosto che sulla dinamicità, non importa quanto sia grande il passo, l’importante è farlo tutti i giorni e non rimanere fermo.

forse sono andato un po’ veloce, ora facciamo qualche passo indietro e cerchiamo di approfondire alcuni aspetti.

Cominciamo dal cambiamento. è facile, lo possiamo dire tutti per esperienza vissuta, i cambiamenti non sono facili (a prescindere dalla loro natura); per inerzia, o meglio dire per comodità ed economia, si tende sempre a rimanere su un mondo “conosciuto”. Il cambiamento porta insicurezza, responsabilità, fatica e dispendio di energie. è normale che tendenzialmente non si vogliono fare, è sempre un “salto nel buio”. Si lascia la famosa area di confort: il mondo in cui viviamo, che conosciamo e nella quale sappiamo muoverci. Magari ci lamentiamo che non ci piace, ma anche in questi casi, il cambiamento è sempre visto con sospetto portando quindi ad un paradosso. Si vuol cambiare la propria vita senza cambiare nulla o peggio senza investire niente. ma c’è una ragione a questo comportamento, la paura.

Lo stato d’animo della paura è necessario per l’uomo sia per la sua sopravvivenza come specie, come singolo individuo ma anche nella vita di tutti giorni. Possiamo far leva sulla paura utilizzandola come interminabile combustibile per andare avanti e fare di più. Ma cosa succede se lo stato d’animo prende il sopravvento? La paura non ci fa ragionare e blocca qualsiasi nostro passo, è quindi più semplice, e soprattutto più economico, rimanere dove siamo senza fare alcun cambiamento. La tecnica Kaizen aiuta a “liberarsi” di questo ciclo vizioso della mente; la tecnica non ci chiede di fare un passo in avanti gigante per il quale non conosciamo le conseguenze e quindi, lecitamente, abbiamo paura. La tecnica ci richiede un piccolo passo, talmente piccolo (se necessario) tale per cui il senso di paura svanisca nel nulla. Questo permette il piccolo passo. Senza accorgene facciamo tanti passi con il doppio aspetto positivo. Andiamo avanti perchè i passi sono talmente piccoli che non ci fanno paura, ed ogni passo che facciamo è una nuova costatazione che ci avviciniamo al traguardo.

Un po’ come disse Seneca:

Perciò dobbiamo avere innanzitutto ben chiaro quel che vogliamo, dopodiché cercheremo

la via per arrivarci, e lungo il viaggio stesso, se sarà quello giusto,dovremo misurare

giorno per giorno la strada che ci lasciamo indietro e quanto si fa più vicino quel traguardo

a cui il nostro impulso naturale ci porta.

o Tao Te Ching

“affrontate le difficoltà quando è ancora facile; svolgete i grandi compiti con una serie di piccole azioni.”

 

 

Spotify, nuove regole e nuovi limiti ma arriva anche Google Play Music

logo spotify, 10 ore limite

Il 12 agosto Spotify ha modificato le condizioni del contratto con gli utenti e così da servizio illimitato gratuito è diventato un servizio con un limite massimo di ore di ascolto (10 ore al mese). Ovviamente parliamo esclusivamente dell’opzione gratuita del servizio Spotify, per i clienti che hanno scelto la versione a pagamento, nulla è cambiato.

Questo è un estratto dell’email di avviso ai clienti che ho personalmente ricevuto:

“A seguito di queste modifiche, tu potrai usufruire di un accesso gratuito ed illimitato alla musica per un periodo iniziale di sei mesi, decorsi i quali l’accesso sarà limitato ad un tetto massimo di 10 ore al mese. Se hai creato il tuo account da sei mesi o più, il tetto di dieci ore si applicherà a decorrere dal 12 agosto 2013.Puoi prendere visione delle nuove Condizioni sul nostro sito. Ti invitiamo a leggere le nuove Condizioni per familiarizzarti con i cambiamenti apportati.Confidiamo che continuerai ad apprezzare Spotify.”

 

Sicuramente un messaggio forte verso questo mercato in crescita e proprio in questi giorni di lancio commerciale del servizio Google Play Music. Anche Google ha utilizzato un modello di business “a pagamento”. Infatti il servizio gratuito permette esclusivamente l’archivio dei propri brani e poi l’ascolto. Se si vuole ascolatare la musica, come per il servizio Spotify, è necessario acquistare l’opzione a 7,99 €/mese (offerta valida solo fino al 15/09, poi € 9,99). 

email modifica spotify

L’offerta di spotify rimane sempre quella economicamente più vantaggiosa, bisogna capire su altri campi  quali ampiezza catalogo, qualità suono, navigabilità ed user-experience chi vincerà.

 

 

prezzi google play music

Home Theater, Cos’è e come iniziare

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home theaterIl sistema home theater è una combinazione di componenti elettronici progettati per ricreare a casa propria l’esperienza di guardare un film al cinema. L’obbiettivo é che quello di emozionarci maggiormente quando guardiamo un film su un sistema home theater rispetto quando ne guardiamo uno su un televisore normale. Per vedere come funziona l’home theater, ovvero il cinema in casa, diamo uno sguardo al modello originale: la sala cinematografica.

Quando si tratta di immagine e suono, il cinema offre un’esperienza incredibile che difficilmente si eguaglia a casa propria. Questo è il motivo per cui la gente di solito paga per andare al cinema, anche se noleggiare un film è più conveniente.

Infatti ci sono alcune componenti principali che rendono il guardare la TV e l’andare al cinema molto diverso tra loro. Una delle maggiori differenze è l’esperienza sonora. Quando si va a vedere un film in un cinema di qualità, si sente che la musica, gli effetti sonori e il dialogo non provengono dallo schermo, ma sono intorno a noi. Questo perché un cinema dispone di tre altoparlanti dietro lo schermo: uno a destra, uno a sinistra e uno al centro oltre agli altri altoparlanti esterni, posti nel resto della stanza. In questo tipo di sistema chiamato suono surround, la persona percepisce le diverse parti della colonna sonora come provenienti da luoghi diversi.

La seconda componente importante dell’esperienza del cinema è la grande dimensione dello schermo. In una sala cinematografica, lo schermo occupa la maggior parte del nostro campo visivo, il che rende molto facile “entrare” nel film. Dopo tutto, siamo seduti al buio con una sola cosa in vista, e tutto quello che stiamo vedendo sembra molto più grande della realtà. Infatti apprezziamo molto il fatto di andare al cinema perché siamo in grado di vedere tutto molto bene. I proiettori del cinema mostrano immagini molto grandi e chiare. Il dettaglio è molto più fine di quello che vediamo su un normale televisore di 19 pollici, e il movimento è molto più fluido. Probabilmente non lo riconosciamo consapevolmente, pero rende una differenza significativa su come godersi un film.

 

Come iniziare

L’idea di base di un sistema home theater è quello di ricreare questi elementi con una attrezzatura a casa propria. Ora vedremo un riassunto dunque di quello che serve per iniziare.

Finora abbiamo visto che i componenti principali attorno ai quali ruota l’esperienza che proviamo in un cinema sono il grande schermo e il sistema di suono surround. Per costruire un sistema home theater, quindi, avemo bisogno di ricreare questi elementi.

Come minimo, è necessario:
• Un grande schermo TV (almeno 27 pollici di diagonale) con una immagine chiara e ben definita.
• Almeno quattro altoparlanti;
• Attrezzature di decodifica del suono surround da inviare ai vari altoparlanti.
• Un dispositivo che riproduce i film con suono surround, preferibilmente con una immagine chiara.

Naturalmente, avremo bisogno di una stanza in cui si possa mettere insieme tutto questo.

Ci sono innumerevoli modi per soddisfare queste esigenze. Alla fine, il nostro sistema home theater dipende da quanti soldi siamo è disposti a investire nel progetto e dall’importanza che daremo alle prestazioni che ci aspettiamo dal nostro sistema di home cinema.

I costi che incidono maggiormente sono quelli che dipendono dall’impianto audio, più è articolato e più saliremo con i prezzi. Restando molto sul generico, si parte da un minimo di 1000 / 1500, fino ad arrivare a prezzi importanti che possono superare anche i 150 000.

Non è comunque detto che un impianto che costi meno sia “scarso”, partendo da un prezzo minimo di 1000 euro si possono acquistare prodotti molto interessanti che possono garantire momenti di ascolto molto piacevoli.

 

Questo articolo è un contributo di Hi-Fi Prestige

Apple o Samsung, cosa dicono gli americani (indice ACSI)

Il 21 maggio è stato pubblicato il nuovo report ACSI (American Customer Satisfaction Index) per quanto riguarda i produttori di smartphone (link). il confronto apple O samsung: Apple prima ma un po’ in calo (-2,7%). Samsung sale di 7 punti.

apple vs samsung

L’indice ACSI viene riconosciuto come indice affidabile percepita dall’utente e come tale viene molto osservato dal mercato. è un indice costruito attraverso interviste ad oltre 70.000 persone nel territorio statunitense e riguarda diversi settori: dall’automobilistico alla case manifatturiere. 

 

 

Ma vediamo il risultato. Apple si attesta come miglior prodotto con un valore di 81, ma perde 2 punti (-2,4%) rispetto al 2012 (punt. 83).  Tutte gli altri si attestano su valori abbastanza distanti e simili: tra 76 e 77. Ma il dato più interessante è vedere le variazioni % rispetto agli anni precenti.

acsi apple samsung

Così si scopre un +7% della SAMSUNG (è la maggior crescita registrata) ed un +5.5% della motorola Mobility. In difficoltà invece HTC ed LG che registrano segni negativi (-4 e – 5.3).

Il calo di apple e la crescita di SAMSUNG sono sicuramente influenzati dagli ultimi prodotti lanciati sul mercato: Iphone 5 ed il galaxy S4. Mentre il primo il mercato ha già “scelto”, il secondo è ancora molto giovane sul mercato, quindi la prossima rivelazione potrebbe essere ancora a favore della SAMSUNG.

 

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