Il 12 agosto Spotify ha modificato le condizioni del contratto con gli utenti e così da servizio illimitato gratuito è diventato un servizio con un limite massimo di ore di ascolto (10 ore al mese). Ovviamente parliamo esclusivamente dell’opzione gratuita del servizio Spotify, per i clienti che hanno scelto la versione a pagamento, nulla è cambiato.

Questo è un estratto dell’email di avviso ai clienti che ho personalmente ricevuto:

“A seguito di queste modifiche, tu potrai usufruire di un accesso gratuito ed illimitato alla musica per un periodo iniziale di sei mesi, decorsi i quali l’accesso sarà limitato ad un tetto massimo di 10 ore al mese. Se hai creato il tuo account da sei mesi o più, il tetto di dieci ore si applicherà a decorrere dal 12 agosto 2013.Puoi prendere visione delle nuove Condizioni sul nostro sito. Ti invitiamo a leggere le nuove Condizioni per familiarizzarti con i cambiamenti apportati.Confidiamo che continuerai ad apprezzare Spotify.”

 

Sicuramente un messaggio forte verso questo mercato in crescita e proprio in questi giorni di lancio commerciale del servizio Google Play Music. Anche Google ha utilizzato un modello di business “a pagamento”. Infatti il servizio gratuito permette esclusivamente l’archivio dei propri brani e poi l’ascolto. Se si vuole ascolatare la musica, come per il servizio Spotify, è necessario acquistare l’opzione a 7,99 €/mese (offerta valida solo fino al 15/09, poi € 9,99). 

email modifica spotify

L’offerta di spotify rimane sempre quella economicamente più vantaggiosa, bisogna capire su altri campi  quali ampiezza catalogo, qualità suono, navigabilità ed user-experience chi vincerà.

 

 

prezzi google play music