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Smartworking: 19 tools che non possono mancare nel tuo team

Si parla sempre più spesso di Smartworking ed ogni organizzazione ha dei team che lavorano da remoto, spesso anche in nazioni diverse con fusi diversi. Tanti gli sforzi per normalizzare gli strumenti IT, ma a volte l’esperienza insegna che l’insieme di 19 tools free sul mercato rendono l’organizzazione del lavoro da remoto efficace e divertente.

19 Tools Our Remote Team Uses to Stay Connected, Productive and Sane

smartworking

Le organizzazioni virtuali, 4 principi per realizzarle efficacemente

è una realtà di fatto come alcune società hanno fatto la loro organizzazione, intera o a progetti, virtuale. La tecnologia permette il lavoro da remoto, ma su quali basi è possibile creare i presupposti per farle funzionare?

L’articolo su hp.com ci racconta le esperienze di successo. come creare un’organizzazione virtuale.

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Talmud

una cattiva abitudine arrivacome un ospite, entra a far parte della famiglia e finisce per prenderne il controllo

Jhon Willard Marriot

sono le piccole cose a rendere possibili quelle grandi. Solo la massima attenzione per il minimo dettaglio fa di qualsiasi cosa un’operazione di prim’ordine

WhatsApp Web, serve realmente?

whatsapp web

Ieri 21 gennaio 2015 nel blog di whatsapp è stata pubblicata la notizia del lancio di WhatsApp Web. E da quel momento la notizia rimbalza su blog, giornali e social. Tutti ne parlano e tutti la testano.

Ma la domanda è: a che serve la versione desktop di un servizio prettamente mobile?

Ah, magari ti da la possibilità di usare whatsapp anche senza telefono (magari scarico)? No, WhatsApp Web funziona solo se con te hai il telefono connesso a internet. Infatti la versione Desktop non fa altro che leggere i dati dal tuo telefonino. Quindi WhatsApp non abilita nuovi scenari d’uso.

Quello che abilita è una scrittura più semplice (è indubbio che scrivere al PC è più comodo che scrivere su uno smartphone o tablet) ed una convergenza con gli altri servizi simili. Infatti, sia Facebook Messanger che Google Hangout permettono di scrivere da desktop a cellulare e viceversa. Siccome ognuno di noi poi ha la sua applicazione preferita, per poter raggiungere tutta la cerchia dei nostri amici dobbiamo avere a disposizione tutti questi strumenti.

Quello che è sicuro é che sul nostro desktop riceveremo le notifiche dell’email di lavoro, delle nostre email personali, le chat aziendali, le notifiche e messaggi di facebook, le chattate di hangout ed ora anche i nostri amici e gruppi di WhatsApp. In pratica impossibile concentrarsi su quello che stiamo facendo. Ma stiamo andando nella giusta direzione? Non sono troppe interruzioni e distrazioni. Siamo sicuri che devono essere le applicazioni ad interrompere il nostro lavoro?

….Non dovrebbe esssere il viceversa?

Comunque il mercato va verso un utilizzo dei servizi indipendentemente dal device utilizzato, quindi la versione desktop a mio avviso andava comunque fatta a prescindere da suo successo o meno.

 

About Google Business View

Google business view photos

Dopo le strade di tutto il mondo, il fondale dei mari, i migliori percorsi di trekking ed i musei , ora Google entra nel tuo negozio con il servizio Business View.

La scena la conosciamo tutti, qualche vostro amico vi suggerisce un ristorante.

In principio c’era tuttocittà, pagine e pagine di mappe collegate da numeri e pubblicità. Cercare un ristorante era come giocare a battaglia navale, tavola 3 A4. Poi Google ha lanciato il servizio Google Maps. Tutte le mappe del mondo a disposizione di tutti, basta inserire la via il numero e la città. Google ti fa vedere esattamente il punto che cercavi. Per i più pigri ed i più curiosi si è aggiunto la vista da satellite e street view. Così, comodamente da casa, puoi cercare il tuo ristorante sulla mappa, vedere la strada ed il palazzo. Ora cercare un ristorante è semplice, inserisci il nome (o l’indirizzo) e puoi vedere la via, la posizione, la strada per raggiungerlo e la vista dal di fuori.

Ma ora, in realtà dal 2012, per i pigrissimi Google ha lanciato Google Business View (inizialmente Google Business Photos). Con questo strumento, comodamente da casa, si può entrare dentro il ristorante e muoversi all’interno dei locale.

L’esperimento non  è nuovo. Non è la prima volta che Google “entra” in un edificio, numerosi le visite virtuali organizzate per i punti di interesse (vedi musei, monumenti, etc), ma è la prima volta che mette a disposizione tale tecnologia a tutti. Infatti, attraverso un circuito selezionato e certificato di fotografi è possibile costruire la propria visita virtuale della propria attività commerciale.

Se si calcola l’aumento dell’utilizzo di internet nella ricerca per lo shopping, i concetti di georeferenziazione e l’attitudine oramai di ognuno di noi nel documentarsi prima di fare una scelta si capisce l’importanza di questa iniziativa.

Ovviamente, oltre ad essere raggiungibili via Google Maps, c’è la possibilità di inserire il tour direttamente nel proprio sito. Questo l’effetto:

View Larger Map

per me che sono molto pigro…. aspetto la nuova tecnologia che oltre a farmi vedere l’interno di un ristorante mi possa anche saziare stando a casa 🙂

 

Vuoi maggiori dettagli, vuoi farlo anche tu, va sul sito (link) al sito ufficiale ed all’elenco dei fotografi certificati google.

Un esempio di quello che i tuoi clienti possono vedere? eccolo.

Per inserire google business view nel proprio sito o blog potete utilizzare l’estensione per Chrome: Embedder for Google Business View

 

 

 

 

Cloud: Storage e Server Virtuale

Servizi Cloud

Anche oggi ospitiamo e ringraziamo gli amici di seeweb.it, con loro vediamo  i concetti di Cloud Storage e Server Virtuali.

Oggigiorno con la diffusione dei Servizi Cloud , molti prodotti comunemente usati da aziende e privati, col tempo sono andati a modificarsi. Adottando la tecnologia del Cloud Computing, sono divenuti più performanti, più sicuri ed economici. Tra questi c’è il Virtual Private Server che è andato a trasformarsi in Server Virtuale in Cloud. Questa nuova forma di server virtuale offre maggiore flessibilità infatti, se sul VPS non potevano essere modificate RAM, CPU e disco, nel Virtual Server in Cloud la modularità è la sua caratteristica principale. Con il termine server virtuale ci si è sempre riferiti ad un’istanza di sistema che viene eseguita all’interno di un ambiente virtuale e questo genere di prodotto ha fatto sì che agli utenti venissero messi a disposizione dei terminali che gli consentissero di lavorare completamente da remoto. Tuttavia, con l’introduzione della versione cloud la strada dell’outsourcing si espande ancor di più.

Sostanzialmente, il Cloud Server è andato a sostituirsi al VPS. Il Cloud Server, oltre ad essere un vero e proprio server dedicato caratterizzato da risorse garantite, scalabilità, dotato di ridondanza N+1 a costi contenuti, offre la possibilità di creare intere infrastrutture con contratti flessibili e senza vincoli.

Nel Cloud Server è possibile installare qualunque sistema operativo e software configurandolo autonomamente. Il prodotto consente di usufruire di tutte le funzionalità di un server fisico e di tutti i vantaggi di un servizio cloud. Ogni server virtuale possiede un proprio indirizzo IP, un nome utente e password, delle risorse e un ambiente di lavoro separato, si potrà inoltre usufruire del servizio anche per poche ore.

Quali sono gli altri aspetti che caratterizzano un server virtuale

Ovviamente tutti i vantaggi di un prodotto che utilizza la tecnologia cloud, il risparmio a lungo termine rispetto ad una soluzione su server fisico, l’elasticità e la scalabilità delle risorse interne, la sicurezza dei dati e l’esternalizzazione della manutenzione. Usufruendo infatti di un servizio cloud si avrà a disposizione tutta l’assistenza tecnica di cui di avrà bisogno, sia in fase di acquisto e in fase di installazione, che in fase di risoluzione di problemi di varia natura.

La sicurezza dati nelle aziende con il backup online

seeweb la sicurezza nelle aziende con il backup online

Oggi ospitiamo sul nostro blog gli amici si seeweb.it che ci aiutano a capire l’importanza e le funzionalità dei backup online.

La sicurezza dati nelle aziende con il backup online. Non bisogna mai affidare i propri dati al caso, soprattutto se si sta parlando di dati aziendali. Bisogna prendersene cura e garantire una certa sicurezza ed affidabilità, per questo motivo, in molti decidono di affidarsi a servizi di backup online.

seeweb2

Tale servizio permette a chiunque possieda un server dedicato o condiviso, indipendentemente dalla localizzazione, di realizzare dei backup online. Si parla sempre di più della tecnologia del cloud computing e dei suoi vantaggi come riduzione dei costi, performance più elevate e servizi più efficienti. Quello del backup online è una chiara dimostrazione di come con il cloud si riesce ad usufruire di un servizio migliore e a costi inferiori rispetto al modo in cui le classiche risorse informatiche gestiscono i software. Il servizio sta rivoluzionando completamente le strategie di salvataggio dei dati aziendali e garantisce una serie di benefici, tra questi il disaster recovery low cost, backup automatici con cadenza giornaliera ed oraria, semplicità nel recupero dati, sicurezza, flessibilità e riduzione dei costi. Oggigiorno i servizi di backup online sono davvero tanti, alcuni completi, altri meno. Indipendentemente dal prezzo, c’è chi consente il salvataggio dei dati in automatico, chi a scadenze prefissate, chi dà la possibilità di effettuare la scalabilità in real time chi, invece, ha bisogno di approvare la richiesta e così via. Come scegliere il servizio perfetto per le proprie esigenze? Sicuramente, ci sono una serie di requisiti che possono essere considerati insostituibili come per esempio:

– Scelta di un software affidabile;

– Scalabilità e quindi un piano di storage flessibile;

– Interfaccia semplice da utilizzare e chiara;

– Restore dei dati;

– Assistenza e supporto h24;

– Trasferimento dati sicuro;

– Possibilità di mantenere più versioni di un file.

Questi, possono essere considerati come alcuni dei requisiti necessari e utili per scegliere il servizio di backup online. Tra quelli in commercio che garantiscono una qualità, affidabilità ed elasticità a prezzi contenuti c’è l’offerta del Cloud Backup di Seeweb che, con un fisso mensile, consente di scaricare e gestire autonomamente da pannello il backup dei file in maniera semplice ed intuitiva.

 

redazione seeweb.it

Twitter e World Cup 2014: l’infografica sui dati di twitter

twitter_infografica_worldcup

Si potrebbe dire che quello finito è stato il mondiale della Germania, o magari il non mondiale del Brasile o di Messi, ma nel dubbio possiamo dire che sicuramente è stato il mondiale dei social e di twitter (link).

In questi giorni sono stati pubblicati molti dati sull’utilizzo di twitter durante le partite, così ho preso i più significativi per costruire una infografica sulle ultime 3 partite (le due semifinali e la finale) ed uno spaccato su l’utilizzo registrato dagli utenti italiani.

La partita con più tweet è stata la semifinale Brasile-Germania che ha registrato oltre 35 milioni di tweet, seguita dalla finale Germania-Argentina con “soli” 32 milioni. Il minuto con il maggior numero di tweet invece è stata la vittoria della Germania nella finale con oltre 618k, subito dopo i diversi goal della germania al brasile.

Per quanto riguarda l’Italia, si sono registrati in tutto il periodo (12/6-14/7) oltre 3 milioni di tweet, ovviamente molto orientati nella prima fase prima dell’uscita dell’eliminazione. Il momento più tweetato è stato il morso da Suarez su Chiellini (417k).

 

infografica_twitter_worldcuo_2014

Acquisti online: tendenze 2014

cooponline cosa influenza gli acquisti

Acquisiti online: se da un lato la spesa della famiglia diminuisce, dall’altro aumenta quella online del +17%. Ecco uno studio condotto dalla Coop che illustra il mercato degli acquisti online e dell’ecommerce.

Pubblicata sul sito cooponline l’infografica che riassume i punti principali.

  • aumento del 17% degli acquisiti online
  • i toptrend sono i beni per la casa (+42%) e gli alimentari (+53%)
  • mentre perdono i prodotti di informatica (-2%) e gli alberghi (-8%)
  • oltre l’85% degli acquisiti viene eseguito con transizioni tramite carta di credito o paypal
  • spesa media mensile di €40 a persona

il dato molto interessante, anche se non è una sorpresa, è l’elenco dei motivi che influenzano gli acquisti. La TV e la stampa sono solo al 3 e 4 posto, mentre i motivi principali sono da imputare alle opinioni degli amici ed ai social media.

 

cooponline cosa influenza gli acquisti

di seguito la infografica completa:

 

spesa online ecoomerce cooponline

Fake e bufale sui social: vediamo la rete del M5S

Ha superato la fase di fastidio e sta diventando un vero e proprio problema di contenuto dei social media, parliamo dei "fake" e delle...