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Brazil 2014, accendete lo smartphone

logo brazil 2014

La Interactive Advertising Bureau (Iab) pubblica uno studio, a livello mondiale, sulle modalità per seguire questo grande evento dei mondiali di calcio 2014 in Brasile. Ovviamente sarà il mondiale di calcio più social rispetto a tutti gli altri e confermerà i risultati di crescita nell’utilizzo degli smartphone, tablet ed internet.

Prima di vedere i risultati, vediamo molto brevemente come è stato fatto lo studio. Vi prometto che non vi faccio perdere troppo tempo, se non vi interessa andate tre righe in basso.

Lo studio è stato fatto ponendo 20 domande a 500 utenti di 11 paesi differenti (Australia, Brasile, Cina, Colombia, Francia, Irlanda, Italia, Giappone, Messico, Inghilterra e Stati Uniti). Il campione è formato dal 60% di genere maschile e del 65% di under 35.

I risultati più rappresentativi sono stati riportati dalla stessa Iab in una infografica. In sintesi:

La TV è sempre lo strumento preferito ma si ferma “solo” al 63% mentre il 48% dichiara che seguirà i mondiali dallo smartphone ed il 32% sul desktop. Il dato è a livello mondiale, quindi non è inficiato dal fuso orario.

Il dato più significativo, ma è una conferma, è il forte utilizzo di un secondo schermo. Il 35% dichiara che userà il secondo schermo mentre guarda la partita in TV, in particolare il 20% lo userà per guardare una seconda partita.

Ma che succederà quando vedremo un goal, o un rigore?  Non assisteremo più alle scene fantozziane in cui si esce dalla finestra in canottiera ad urlare o suonare la trombetta; quello che vedremo sarà uno scatenarsi di chat, tweet, share e più in generali click. Il 90% dichiara che condividerà l’esperienza sui social media. L’italia ha una media un po’ più bassa (87%).

Ecco sarà il mondiale dei click!

Ma questi click dove andranno e a cosa serviranno? il 45% dichiara che userà Facebook per la condivisione dei contenuti, il 28% userà WhatsApp. A seguire, con il 27% gli SMS (mah), poi con il 25% Twitter mentre tutti gli altri social media insieme raggiungono il 20%. In fondo alla lista, il 18%, userò come strumento di condivisione la sempre verde email.

brasile 2014 social

 

Riassumendo, sarà un mondiale:

  • con un forte utilizzo di videostreaming (solo il 63% utilizzerà la TV)
  • con un utilizzo importante del secondo schermo (smartphone e tablet)
  • con una forte ricerca di informazioni e contenuti (se volete un elenco di account e hashtag da seguire leggete l’articolo di Franz Russo)
  • con una forte condivisione di contenuti sui social media

Quindi prepariamoci ad essere invasi dalla timeline di Facebook alle lista di WhatsApp dai mondiali di calcio Brazil 2014.

Vi lascio con una informazione che sa quasi di vintage. I mondiali di calcio, sono i mondiali di calcio ed in compagnia si vedono meglio…. Quindi non solo amici virtuali ma anche il social 1.0: il 34% della popolazione dello studio dichiara che guarderà il mondiale a casa di amici o parenti.

brazil 2014 tv

 

 

Ora che vi ho detto tutto, vi posso lasciare alla lettura della infografica. Per i dettagli potete scaricare il documento completo al seguente link iab.

 

Voi cosa ne pensate? Quale sarà l’uso che ne farete voi? Quanto sarà social il vostro mondiale?

 

brazil 2014

fonte: link studio, link sito IAB

 

cosa succede in internet ogni secondo

internet in real time

Ne abbiamo visti di grafici, infografiche e video che provano a raccontare i numeri di internet. Ma da oggi abbiamo un modo diverso per vedere cosa succede in tempo reale su internet.

Di studi e statistiche siamo pieni, sappiamo quanti utenti ha facebook, quanti attivi mensilmente, sappiamo anche il numero di ore erogate in video streaming da youporn, ma oggi abbiamo una vista tutta nuova che permette di vedere dinamicamente cosa succede ogni secondo in internet.

Nello screenshot si evidenzia che in 10 secondi:

 

  • vengono registrati 110 nuovi account su twitter ed inviati 57 mila tweet
  • viene cliccato il pulsante “Mi piace” di facebook oltre 521 mila volte (contro i 57 mila “+1” di Google Plus)
  • vengono acquistati 510 prodotti su Amazon
  • 6 mila download da Apple Store contro i 12 mila di Android
  • oltre 2 milioni di messaggi vengono inviati con whatapps ed oltre 34 milioni sono le email spedite

La somma di tutto mostra che in soli 10 secondi i dati in rete sono superiori a 200 mila GB.

La cosa più interessante è che questi dati non sono aggiornatissimi; i dati attuali saranno superiori. Infatti nel sito originale si fa riferimento alle fonti utilizzate per la demo ed alcuni dati si riferiscono al 2012, altri al 2013.

 

internet in real time

 

Se è vero che l’idea è semplice, infatti è solo un modo diverso di rappresentare gli stessi dati, è anche vero che viste diverse di uno stesso fenomeno possono dare contributi diversi, quindi perché no?! Guardate anche voi cosa succede.

 

Non ci credete? Cliccate il link, o l’immagine di sotto, per vedere con i vostri occhi!

 

 


Click image to open interactive version (via Penny Stocks Lab).

 

link: pennystocks.la

Apple e Facebook, spiccano il volo

apple facebook risultati

Pubblicati i risultati del primo trimestre 2014 per Facebook ed Apple: conferme e sorprese ma con una parola d’ordine: mobile.

Apple

Apple registra un aumento delle vendite del prodotto iPhone (+17% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) mentre una diminuzione della vendita dell’ IPad (-16% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) e con un calo netto del -37% rispetto all’ultimo trimestre 2013. Male, ma questa non è una sorpresa, la vendita dell’iPod: -51%. Si conferma in aumento, +11%, l’utilizzo dei servizi quali App Store e iTunes. A parte i singoli numeri, il risultato registrato da Apple è ottimo: il fatturato è passato da 43,9 miliardi a 46,65 con un utile pari a 10,22 miliardi contro un 9,55 precedente.

Facebook

Nel primo trimestre Facebook registra un utile di 642 milioni di dollari contro i 219 milioni del primo trimestre 2013 (in pratica tre volte tanto), con un fatturato di 2,5 miliardi (+70% circa). L’informazione più importante è che per la prima volta i ricavi della pubblicità dei dispositivi mobili hanno superato la metà del totale. Nel primo trimestre 2014 il 59% dei ricavi da pubblicità si sono registrati sui dispositivi mobili. Il primo trimestre 2013 lo stesso valore era pari al 30%.

 

Entrambi i risultati sono sostenuti da un forte incremento e tendenza a spostare l’esperienza di utilizzo dal mondo desktop al mondo mobile.

mobile grow.facebook-mobile-only

 

Come curiosità vi lascio con chi si è “divertito” (numeri del 2013)  a simulare i ricavi ed i guadagni al minuto.  Abbiamo in testa una Apple che guadagna ogni minuti oltre 70 mila dollari contro i 54 mila di Samsung. Unica nota “negativa”, twitter che ogni minuto la società perde mille dollari. Sul sito worldpayzinc puoi verificare l’animazione.

worldpayzinc

 

approfindimenti investor.fb.com, investor.apple.com

Cloud Storage o Cloud Backup?

cloud storage

Perche’ il backup online e’ importante per la sicurezza dei vostri file del PC

Diciamoci la verità’, molti di voi non sanno la differenza tra cloud storage – in Inglese “Archiviazione su Internet”- e cloud backup, che significa “Copia su Internet”. Soprattutto molti di voi non sanno perche’ il backup online e’ importante per la sicurezza dei vostri file importanti e preziosi.

Ma andiamo per ordine. Da pochi anni il cloud storage e’ diventato famoso grazie ai servizi come Dropbox e Sugarsync, che offrono uno spazio online dove mettere i propri dati del computer salvandoli da virus, malfunzionamenti e altri problemi che affliggono i PC e i laptop. Inoltre il cloud storage e’ utile per scambiare i file e accedervi da ogni dispositivo connesso a Internet.

Pero’ la tecnologia si evolve nel tempo e il cloud storage e’ stato superato dal backup online di recente. Il backup online non solo offre spazio per l’archiviazione dei dati ma effettua anche il caricamento degli stessi in maniera del tutto automatica, come per esempio offrono MyPCBackup e JustCloud.

 

Perche’ questo aspetto e’ fondamentale? Immaginate di avere 1 Terabyte di file da mettere nel vostro storage cloud e immaginate di dover andarli a prendere da diverse parti del vostro computer…si tratta di un lavoro noioso e lungo e quindi il processo di caricamento manuale diventa un problema per la maggior parte degli utenti che questo lavoro di caricamento file lo fanno giornalmente o a cadenza settimanale. Il backup online diventa quindi lo strumento utile per risolvere questo problema.

Tuttavia, non tutti i servizi di cloud storage offrono anche il backup online, soltanto i migliori riescono ad offrire questa tecnologia innovativa, che oltre all’archiviazione giornaliera e settimanale, offre anche le seguenti funzionalita’:

  1. versioning:  i programmi migliori di backup tengono traccia di tutte le modifiche effettuate allo stesso file o foto per un tempo indeterminato, di norma tengono traccia di 7 modifiche allo stesso file, ma pagando una cifra extra ( di pochi euro) possono arrivare a tracciare modifiche illimitate. E’ quindi possibile tornare indietro ed accedere a tutte le versioni modificate della foto. Il programma non cancella le foto salvate e sono veramente pochi i servizi  in grado di offrire questa funzionalita’.
  2. backup incrementali: se apporti una modifica ad un file esistente, il backup si avvia automaticamente per aggiornare la modifica;
  3. motore di ricerca interno: i migliori servizi offrono un motore di ricerca interno capace di trovare in tempo reale tutti i singoli file per poterli gestire e organizzare al meglio.
  4. scalabile on demand: la maggior parte dei programmi di backup offre ulteriori servizi e funzionalita’ aggiuntive in base alle esigenze dell’utente, come spazio, velocita’ superiore di backup, supporto tecnico prioritario e tante altre.

 

Per avere maggiori approfondimenti su quali servizi di backup online provare, o capire quali sono i migliori, visitate tenbestcloud(sito professionale che offre recensioni, consigli, notizie sul mondo del backup online).

 

questo post è un contributo di www.tenbestcloud.com

Dopo google Glass arriva il Google Android Wear

google android wear

il nuovo sistema operativo Google Android Wear è stato lanciato in questi giorni e promette una grosso incentivo nello sviluppo del mercato di nuovi gadget hi-tech.

Il lancio viene eseguito tramite i due video che troverete in questo articolo ed il post ufficiale sul blog ufficiale di  google android.

L’obiettivo è chiaro, il mercato si sta aprendo a tutta una serie di nuovi dispositivi hi-tech che nativamente devono essere leggeri, potenti e sempre connessi. Abbiamo visto i  Google Glass, ma anche i vari smartwatch. Quindi nasce l’esigenza di modellare l’attuale sistema operativo in una release ad hoc: il Google Android Wear. Personalmente trovo il nome perfetto, rende subito l’idea delle potenzialità del nuovo sistema.

Il messaggio che trasmette è che anche la tua maglia può avere una versione android.

Comunque siamo all’inizio e non sappiamo ancora molto. Vediamo le funzionalità di questo dispositivo:

  • integrato con gli smartphone
  • visualizza notifiche
  • integrato con Google Now
  • misura velocità e calorie consumate (running application)
  • legge messaggi
  • ricerche vocali
  • ricerche google

Come sempre, la fortuna, o meglio il successo, di un dispositivo lo fanno anche le app e quindi è stato subito lanciato l’aggiornamento SDK (sdk google wear) per gli sviluppatori. Si aprirà il mercato anche per nuove App dedicate a questi nuovi dispositivi “indossabili”.

 

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 Quale sarà la vera nuova killer application?

ci sto pensando fra un po’ provo a buttare giù un elenco.

 

 

Social network backup: come salvare i dati “social” in locale

backup social network

Non ci pensiamo quasi mai, ma quanti video, foto e link pubblichiamo su facebook, google e twitter? E soprattutto, quanti messaggi, commenti ed interazione con i vostri amici risiedono nei server sparsi per il mondo ma non sul vostro PC? è ora di fare il backup dei social network.

Ecco quindi una semplice guida per fare il backup dei vostri dati “social” sul vostro PC.

Ma prima di iniziare qualcuno potrebbe pensare: perchè pensare al social network backup? perchè fare il backup dei dati sui social network sul proprio PC? Tanto sono sempre disponibili online? Allora ecco 5 buoni motivi per fare il backup dei dati social sul vostro pc.

Perchè fare il bakcup dei dati social?

1) Consapevolezza. Solo scaricandoli e guardandoli sul vostro PC vi rendete conto di quante informazioni personali sono pubbliche e quante sono in possesso dei vari provider di servizi (i nostri social network). Basterebbe solo questo ma andiamo avanti.

2) Ricerca ed organizzazione. Pubblichiamo migliaia di link, foto, video e risorse in generale,  ma i social network non offrono un servizio di organizzazione delle stesse. Vi è capitato di ricordare di aver postato un link su facebook, ne avete bisogno ma non riuscite più a trovarlo? Questa potrebbe essere una soluzione immediata: backup in locale e ricerca in locale.  Con i dati in locale, sia la ricerca che l’eventuale organizzazione sarà più facile ed immediata

3) Privacy. Sono dell’opinione che se facebook o google sa un sacco di cose di noi, come minimo le devo sapere anche io e se sono sui loro server devono stare anche a casa mia.

4) Analisi. Per gli appassionati di statistiche e numeri, ci sono veramente molte informazioni che si possono dedurre sul proprio utilizzo. è vero ci sono dei tool web che permettono questi tipi di analisi, ma non sempre c’è la statistica pensata ad hoc per noi. Ad esempio, per le statistiche pubblicate nell’articolo “10 anni di facebook, la mia storia” ho utilizzato il mio archivio in locale.

5) Siamo offline. Si mi rendo conto che è una situazione molto remota ormai. Allora supponiamo che è down il vostro social network e volete per forza ritrovare quel video.

 Come fare il backup dei dati Social?

Il meccanismo è molto semplice, nella sezione “impostazione” dei vari social network esiste la possibilità di richiedere la costruzione del proprio archivio. Trattandosi di molti dati, tipicamente l’azione può durare diverso tempo. Quando l’archivio sarà pronto riceverete sulla vostra email il link per scaricare i dati in locale e navigarli.

 Facebook

Esiste la funzione già da molto tempo (leggi Facebook: tutto il vostro profilo in locale), è molto semplice ed immediata. Nella sezione “settings” in basso è presente il link “Download a copy of your Facebook data.” o nella versione in italiano  “impostazioni account” e su “scarica una copia”.

backup facebook

Il link porta a questa pagina, cliccate su “Start My Archive” e non vi resta che aspettare.

backup facebook

L’attesa finirà appena Facebook vi invierà un’email con il link per il download del file.zip.

Spacchettate l’archivio e avrete un file index.htm per la navigazione e tre cartelle con i vostri dati:html, photos, videos. Potrete navigare i vostri status, commenti e foto dal vostro PC.

ed ecco qui il risultato sul vostro pc

backup facebook

 

Twitter

Funzionamento analogo per il social twitter. Nella sezione Impostazioni->Account trovate il pulsante “Richiedi il tuo archivio“.

backup twitter

Poi arriva email, link, file ed ecco quello che troverete in locale.

backup twitter

Tutti i vostri tweet navigabili per mese/anno sul vostro PC. Sottolineo la utilissima funzione di ricerca, funzionalità che manca, ad esempio, per facebook.

 

 Google Plus

Su google plus la funzionalità è più complessa in quanto esiste una funzionalità di backup dei dati di Google, di cui google plus è solo una parte. Il servizio si chiama Google Takeout, raggiungibile al link takeout. Leggi l’articolo “Google takeout: backup dei servizi google” per maggiori dettagli.

google takeout backup

 

Si Scelgono i servizi (sono 19: google Calendar, google voice, cerchie Google+, pagine Google+, youtube, cronologia posizioni, contatti, profilo, stream google+, orkut, foto google+, galleria immagini 3d) per i quali richiedete il backup ed attendete la solita email… attenzione per questo servizio ho aspettato diverse ore.

Dipende da quali e quanti servizi scegliete, ma qui l’archivio può raggiungere oltre 10 GB (ad esempio se impostate il backup del servizio gmail).

 

Conclusione

… e per glia altri social, tipo Pinterest e/o FourSquare? Non esiste una funzionalità nativa di backup ma esistono servizi web e programmi che eseguono questo in maniera comunque efficiente.

Personalmente eseguo il backup ogni circa 6 mesi, e prima di archiviarli sul mio HD li scorro velocemente per rivivere un po’ di emozioni. Vi assicuro che capita sempre di trovare un link, una notizia, un video che avevo dimenticato …. così lo rivedo e lo rivivo.

e voi? fate il backup dei vostri dati social? Pensate sia inutile?

 

 

 

 

Taxi Share, la nuova app tutta italiana

app taxi sharing

Si chiama Taxi Share ed è la nuova app che promette di rivedere il modo di prendere il taxi. Abbiamo intervistato il suo ideatore Massimo Pileri.

L’applicazione, per il momento disponibile solo su piattaforma IOS appstorepermette di trovare altri utenti e pianificare insieme a loro una corsa taxi, quindi è taxi sharing ma anche bill sharing. La sua idea come il suo funzionamento è molto semplice e per questo di successo.  Domani devi prendere un taxi per andare all’aereoporto? Inserisci giorno, partenza ed arrivo e vedi se qualcuno ha bisogno della stessa tratta per lo stesso giorno. Gli utenti interessati entrano in contatto e prenotano la corsa dividendo la spesa. L’app è molto ben fatta e può essere suddivisa in 4 principali azioni:

  • Cerca Corsa: è possibile, impostando partenza e destinazione se è stata già pianificata una corsa da un altro utente con il quale richiedere la condivisione del taxy
  • I miei viaggi: qui si può trovare l’elenco delle proprio corse; sia quelle già effettuate che quelle in attesa di nuovi utenti
  • Prenota taxi: una volta trovati gli utenti, basta chiamare un taxi per la prenotazione (l’app suggerisce un elenco di numeri già disponibili)
  • Il mio profilo: l’informazioni necessarie agli altri utenti per capire “chi sei”

L’ App è stata anche segnalata da IphoneItalia tra le 5 migliori App di dicembre. Ho trovato l’idea veramente interessante e quindi ho posto qualche domanda al suo ideatore, Massimo Pileri.

Come è nato? Perché?

L’idea è nata casualmente una mattina di febbraio dell’anno scorso. Una piovosa giornata invernale in cui uno sciopero dei mezzi pubblici di cui non ero informato rischiava di farmi arrivare in ritardo a un importante appuntamento. Ho visto tre taxi fermi a un semaforo, ognuno con una sola persona a bordo ed è stato istintivo bussare e chiedere a un ragazzo se per caso andasse in centro e fosse possibile condividere il tragitto. Diciamo che la necessità di una contingenza ha gettato le basi perché dopo quella giornata mi mettessi subito a verificare se ci fossero dei sistemi informatici che consentissero di usufruire di tutti i vantaggi di muoversi in taxi, ma contenendo i costi. E in effetti in Italia non c’era nulla che lo consentisse. E anche le poche applicazioni esistenti negli Stati Uniti, ragionando per stazioni fisse (quindi percorsi fissi) secondo me non soddisfacevano completamente. La prima cosa che ho fatto dunque è stata quella di depositare un brevetto, un modello di utilità basato appunto sulla geolocalizzazione per consentire a chiunque (ovunque) di creare corse quanto il più possibile cucite sulle proprie esigenze. E da lì è nato poi lo sviluppo dell’applicazione, unica vera soluzione per rendere il servizio accessibile ovunque. Attualmente rimaniamo gli unici a consentire di creare corse stabilendo autonomamente luogo di partenza e di arrivo.

Quando è stato lanciato il servizio?

Abbiamo avuto l’ok da Apple il 25 novembre scorso ,poco più di due mesi fa insomma. Una bella emozione anticipata nei tempi che prevedevano 3 settimane dalla nostra sottomissione (il 20 novembre)! Siamo stati presi un po’ alla sprovvista! Ma la squadra da qualche settimana ormai c’e’ tutta.C’e’ un ufficio stampa  dedicato, una società di comunicazione di Bologna (la startupMeltit) e naturalmente chi ha seguito la programmazione dell’applicazione (Engaged srl), che dopo 8 mesi di lavoro sono ormai di famiglia e con cui continuiamo a lavorare per migliorare l’applicazione. Stiamo girando anche uno Spot che uscirà a metà Marzo, momento in cui faremo ufficialmente la presentazione di  TaxiShare.

Quante corse sono state chiuse/pianificate?E il numero di Download?

Il numero di download relativo,nel senso in proporzione a questi due mesi e alle attività svolte (la gestione dei canali social e’ partita il 27 Gennaio), e’ molto buono. Al momento siamo a circa 600 download. Giornalmente il numero si attesta mediamente sui 4/5 ma ci sono stati picchi di 70/80 al giorno (parliamo di 5/6 giorni,a metà dicembre e a metà gennaio),in particolare dopo la riconoscenza di IphoneBlogItalia che ha definito TaxiShare una delle 5 migliori applicazioni di Dicembre 2013. Detto questo,in valore assoluto i download sono ancora molto pochi(sebbene il passo sia buono).Le corse pianificate,se intendiamo quelle impostate dagli utenti in attesa di riscontro,tante,tantissime.E questo ci dà un buon feedback. Quelle chiuse,pochissime,una decina. E’ chiaro che serve un importante massa critica perché il sistema funzioni bene,non e’ un videogame che scarico e utilizzo subito ma serve un’importante interazione tra i soggetti. In merito alla valutazione se i download siano in linea con le nostre aspettative,onestamente e’ davvero troppo presto per fare una valutazione.Sono molto contento di questo inizio ma forse non sono abbastanza lucido per giudicare.Io sono entusiasta,i riscontri ci sono e c’e’ tanto interesse intorno al progetto, ma la strada e’ ancora molto lunga! Stiamo presentando il progetto a diverse categorie (Comuni,Tassisti,Societa’ di Food&Beverage) e lavorando per partire con eventuali collaborazione.

Che difficoltà si sono riscontrate nel realizzarla?

Sicuramente il primo e’ stato quello di riuscire a concretizzare un’idea. Non essendoci applicazioni simili a cui ispirarsi,e’ stata una bella sfida e ricordo parecchie notti in cui ho progettato in PDF le schermate di un’applicazione che concretizzasse ciò che avevo in mente,e che dovevo trasmettere ai programmatori perché venisse realizzata. Di base,una delle cose piu’ importanti su cui lavorare era quello di realizzare percorsi(partenze e arrivi)che si incrociassero con quelli di altri utenti. E’ il cuore dell’applicazione e la vera svolta rispetto a tutte quelle uscite(anche recentemente),che offrono una scelta tra un numero fisso di punti(Stazione,Teatro,Aereoporto),da incrociare a piacimento ma che esauriscono le possibilità tra di loro. TaxiShare consente di impostare un qualsiasi punto di partenza e di arrivo.In qualsiasi località. Naturalmente per aumentare le possibilità di match,era importante che venissero fornite all’utente anche corse limitrofe.E’ difficile che ci siano due punti di partenza esattamente corrispondenti.Invece l’applicazione mostra anche corse che si trovano “nel raggio di”(che possiamo variare,in questo momento e’ di 800mt dal punto che l’utente indica).  In questo modo si aprono molte più soluzioni. Uno dei punti su cui mi sono concentrato fin da subito era la questione sicurezza. Quindi ho voluto che la registrazione dei dati fosse completa,anche con la foto. Per fugare(per quanto possibile)registrazioni false o malintenzionate.Alla fine di ogni corsa gli utenti si valutano,e questa non e’ certamente una novità. Poi una chat interna tra gli utenti della corsa,in modo da rendere superfluo scambiarsi il numero di cellulare personale. Ma soprattutto,una soluzione che consentisse alle utenti donne di viaggiare sicure. Quindi abbiamo realizzato questa possibilita’(naturalemente disattivabile)di poter creare e trovare corse per sole donne.Un’accortezza che puo’ diventare indispensabile nelle corse serali/notturne. Tornando alle difficolta’,il lavoro maggiore e’ stato concentrato nel rendere tutto questo snello e veloce e intuitivo.Sia concettualmente che nel vestito grafico.Su cui abbiamo lavorato davvero tanto e personalmente,sono entusiasta del risultato. E’ n momento importante in cui si cerca di abbinare due concetti,quello del risparmio e quello della condivisione.Senza sottovalutare l’aspetto social.Abbiamo fatto una presentazione alla NABA(Nuova Accademia di Belle Arti),l’idea ha entusiasmato e sarà uno strumento proposto agli studenti per conoscersi e muoversi insieme. Ma naturalmente non mancano le difficoltà che sono quelle di farsi conoscere,facendo le giuste scelte di pubblicità e informazione.E quello di creare una giusta massa critica di utenti che dialogando tra loro renda effettivamente utilizzabile il servizio. Abbiamo una bella squadra affiatata e giovane e tante idee per promuovere l’applicazione. E’ difficile sbilanciarsi fare una previsione.I segnali che arrivano dal mercato sono positivi e di grande interesse,ma c’e’ molto da lavorare.L’idea e’ sicuramente buona,il concetto di Sharare in italia ha preso già piede e questo e’ un vantaggio,così come la necessità di risparmiare appunto.Diciamo che ci sono tutte le condizioni perché TaxiShare si ritagli uno spazio importante e di riferimento nel mondo della condivisione dei taxi. link del sito: taxishare.it Ragazzi, in bocca al lupo

Il video di facebook Look Back (“uno sguardo al passato”) si può modificare

lookback edit

Tutti lo avete visto, sia i vostri e che quelli dei vostri amici. Cosa? Il video della vostra storia su facebook, disponibile per tutti al link www.facebook.com/lookback per festeggiare i suoi primi 10 anni (leggi 10 anni di facebook, la mia storia).

Ma è piaciuto a tutto? Il video raccoglie la vostra storia dalla vostra registrazione fino ad oggi passando per i primi post (vengono scelti i primi 3 post), i post con più like (4 post) e le foto pubblicate (scelta di nove foto). Ma cosa succede se nel video compare una foto brutta, o semplicemente il tuo/tua ex?

niente paura, Mark ha pensato anche a questo e da oggi è comparso un pulsante EDIT in alto a destra per modificare il video.

lookback edit

La struttura è sempre la stessa, ma ora è possibile scegliere:

  • I primi momenti: si possono scegliere 3 foto
  • Le foto con più like: si possono scegliere 4 foto
  • foto condivise: si possono scegliere 9 foto
  • foto della griglia: si possono scegliere le 39 foto che compongono la griglia.

…poi si preme UPDATE, ed il gioco è fatto. Ecco il vostro video personalizzato, o forse potremmo dire anche un po’ truccato.

Avete intenzione di modificare il vostro lookback? io no!

 

10 anni di Facebook, la mia storia

facebook like

Facebook festeggia 10 anni, quale miglior occasione per raccontare la mia esperienza con Facebook? Questa non è la storia di Facebook, ma la mia storia con facebook, un modo personale per raccontare una storia. I miei primi 7 anni con Facebook.

Facendo un po’ di mente locale, semplificando e tagliando qualche dettaglio qua e là, posso riassumere questi 7 anni in 5 fasi ben diverse.

  • Fase 1: ricerca il tuo compagno di scuola
  • Fase 2:  lo studio delle API
  • Fase 3: insegui Facebook
  • Fase 4: Facebook per aggiornarsi
  • Fase 5: facebook mobile

ma iniziamo dal principio…..

 Tutto iniziò il 16 Settembre 2007 alle ore 14:48, questa è la mia data di registrazione.

Conoscevo il social network blu, ma all’epoca il mio social network era MySpace. Ero affascinato dalla possibilità di personalizzare il mio profilo myspace, cambiavo sempre immagine di sfondo, musica, foto ed inserivo tutte le informazioni che potevo. Una mia amica, che all’epoca abitava in america (nel Texas precisamente), era già completamente entusiasta di facebook, me ne parlava sempre e mi chiedeva sempre di inscrivermi. Diceva che non c’era confronto con MySpace. Mi diceva: “inscriviti così rimaniamo sempre in contatto”. E così ho fatto. Era il 16 settembre 2007. Ricordo ancora quel giorno.  Ho inserito Nome, Cognome, data di nascita e foto e poi….. guardavo lo schermo… ed ora?

Abituato a Myspace, volevo personalizzare il mio profilo per renderlo unico rispetto a quello degli altri utenti.  Ma possibile che non si poteva fare!? La bacheca, o meglio il wall, era vuota. A parte la mia amica, non conoscevo nessun altro.  Nel 2007 di italiani iscritti a Facebook ne eravamo solo qualche centinaia di migliaia, nessuno che conoscevo direttamente. Per fortuna sono rimasto da solo per poco tempo; ho iniziato a diventare amico degli amici della mia amica ed ho cominciato a dirlo ai miei amici. Inizialmente ero costretto a convincere i miei amici ad iscriversi, ma da lì a poco (il vero boom in Italia si è registrato a partire dal 2008)  tutto cambiò.

trend crescita facebook italia

Ho cominciato a vedere prima gli amici dell’università, poi qualche conoscente, poi qualche cugino, poi i compagni delle medie e delle elementari. Insomma tutti gli italiani si stavano registrando. Così nel giro di pochi mesi la mia bacheca si popolò di foto ed aggiornamento di stato dei miei amici. Ma veramente erano amici? Diciamo che erano l’insieme delle persone che avevo conosciuto nella mia vita. Era la fase “ricerca il tuo compagno di scuola delle elementari”. Ci siamo passati tutti.

Fase 1, ricerca il tuo compagno di scuola o conoscente di vecchia data

Ma nel 2008 Facebook era molto diverso, nel profilo non c’era la timeline ma i famosi “riquadri”. C’era il box per le informazioni personali, quello per le foto e quello per i video. Ma non solo, c’era la possibilità di inserire un box a piacere con dentro il contenuto di una propria applicazione. E così, per cavalcare l’onda, ho iniziato a sviluppare le mie prime applicazioni con le API di facebook.

È iniziata la fase 2 tra me e Facebook: lo studio delle API.

La notte, questo era il periodo migliore e preferito, casa silenziosa e PC acceso. Vai con lo studiare esempi, funzioni e parametri, ma soprattutto tanti test. Ho fatto pratica sviluppando una applicazione che mi permettesse di organizzare in maniera diversa i contenuti della bacheca e poi subito dopo lo sviluppo di un applicazione che pubblicasse i risultati del mio sito. Il tutto sperando di ottenere qualche visualizzazione in più.

facebook sdkMa facebook era in continuo movimento, così il tempo di concludere la mia applicazione ed erano spariti i riquadri. Le applicazioni funzionavano sempre, ma non si poteva più avere fisso uno spazio della bacheca per la tua applicazione. Tanta fatica per niente, facebook era diventato un log infinito di tutte le attività dei miei amici, quindi l’unica maniera per dare visibilità alle applicazioni era quello di postare sulla propria bacheca un evento o una informazioni dalla propria applicazione. Poco male, basta studiare le api per pubblicare sulla propria bacheca o wall.

Era inziata la fase 3, Insegui facebook

 Facebook cresce sempre di più, tanto da cominciare ad uscire dai proprio confini ed ad ampliarsi invadendo gli altri siti. Bastava navigare in internet per vedere i segni (i primi semi) di facebook sparsi ovunque. Si comincia con il pulsante “Like” per indicare l’apprezzamento di un contenuto, poi “Share” per condividerlo, poi i “commenti” per commentarlo con gli amici di facebook, ed infine la possibilità di autenticarsi su un sito utilizzando le credenziali di facebook. Man mano che le cose evolvevano il sito developers.facebook.com diventava sempre più ampio e sempre con maggior possibilità di sviluppare app e siti con le API di facebook.

trend facebook

Mentre inseguivo e mi divertivo ad utilizzare le api ed i plugin di facebook, la stessa natura di facebook stava cambiando, o meglio stava nascendo un’altra esperienza di utilizzo. Attraverso le community, le pagine e le liste, la bacheca non era più un log delle foto o delle notizie dei miei amici, ma poteva essere anche un log di tutte le informazioni riguardanti un certo tema, in pratica un aggregatore di notizie, o meglio un insieme di link e contenuti suggeriti dai tuoi amici. Potevi stare ore a navigare in internet partendo da facebook, l’homepage di tutti noi non era più “google” ma facebook. Scorrendo la tua bacheca potevi leggere dall’ultima notizia di alta finanza, al video dei gattini su youtube, il tutto anche caratterizzato da una sorta di ranking il “mi piace”. In pratica miliardi di contenuti che posso essere classificati e proposti secondo i nostri interessi. Era la fase 4, face book per aggiornarsi.

Fase 4: Facebook per aggiornarsi

A questo punto manca solo l’ultima fase, la fase  5 , facebook sempre con te. Facebook mobile. Con lo sviluppo degli smartphone e dei tablet, siamo sempre connessi e quale miglior terreno fertile per facebook se non quello di avere il suo miliardo di utenti sempre connessi? Aggiornamento di stato, messaggi, lettura di news, ogni quanto controlli sul telefono il tuo account facebook? Dentro questa fase ci siamo dentro e non sarà un caso che proprio per festeggiare i 10 anni, facebook lancia Facebook Paper. Una nuova applicazione che permette di sfogliare i contenuti di facebook come se fosse una rivista con una nuova veste grafica e aggregazione di informazioni.

Fase 5: facebook ma sempre connessi.

Lascio questo post con una immagine che riassume tutto.

facebook status update can wait

e quale è stata la vostra storia con FACEBOOK?

Se non la conosci puoi iniziare a vedere quella che Facebook ti regala per il suo compleanno. Un video di durata 01:02 con il riassunto della tua storia su facebook: dalla registrazione ad oggi. I primi post, i post con più like, poi le foto etc.

Per vedere il video della vostra storia basta andare su www.facebook.com/lookback

facebook lookback

Firmato Mark e Facebook Team.

 

 

Oltre questa racconto insolito della storia di facebook, per festeggiare i 10 anni ho calcolato anche un po’ di statistiche sul mio profilo facebook. Ecco qualche numero:

  • Registrato il September 16, 2007
  • 7 applicazioni sviluppate,
  • 7 pagine amministrate
  • 144 applicazioni  autorizzate
  • 1278 eventi sulla bacheca (circa 2 al giorno)

In particolare;

    • 241 update di stato
    • 825 “Roberto Toppi shared”
    • 230 “Roberto Toppi updated his status”
    • 623 “Roberto Toppi added a new photo”
    • 488 “Roberto Toppi likes”
    • 63 “Roberto Toppi was tagged”
    • 361 “are now friends”
    • 42 “Roberto Toppi follow”
    • 398 “Roberto Toppi posted something”

 

 

Facebook Paper, arriva il 3 Febbraio

facebook paper

Come anticipato nel nostro articolo, il 03/02 ci sarà il lancio di Facebook Paper, la nuova applicazione di Facebook per sfogliare le notizie sul proprio dispositivo.

Così attraverso questo video ed una presentazione via web al link paper possiamo vedere in anteprima le funzionalità e creare qualche aspettativa. Ma bisogna aspettare ancora un paio di giorni per gli utenti americani Apple. E per noi? Ancora non si sa le date ufficiali di pubblicazione.

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Vediamo i punti di forza, che comunque sono ben rappresentate nel video:

  • Nuova Interfaccia Grafica: veloce e fluida
  • News divise per categorie
  • Condividi la tua storia
  • Video e Foto a schermo interno

Potrebbe sembrare nulla di così sostanziale, invece l’obiettivo è quello di stravolgere l’esperienza di utilizzo dell’utente: passare da una navigazione passiva “verticale” ad una navigazione a 360 gradi che permette personalizzazione e più iterazioni con gli altri utenti. Sarà così possibile passare da aggiornamenti di stato degli amici a delle news di interesse pubblicate da una redazione di qualità.

L’obiettivo ambizioso, spiega Michael Matas, è quello di far cambiare il modo di scrivere i post agli utenti finali. Solo così il risultato sarà certo e completo. A dimostrazione dell’importanza di questo aspetto, sarà possibile simulare come verrà un post prima di pubblicarlo; queste permette sicuramente una maggiore attenzione ai contenuti e alla loro rappresentazione. La partita contro Flipboard e altri aggregatori sta per iniziare…

facebook paper

facebook paper

 

 

 

 

 

 

 

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