Home Blog Page 10

Khalil Gibran: Il profeta, Comprare e Vendere

220px-Khalil_Gibran_

“E un mercante disse: Parlaci del Comprare e del Vendere.

Ed egli rispose, dicendo:

La terra vi dispensa i suoi frutti, e non avrete bisogni se saprete come riempirvene le mani.

Scambiandovi i doni della terra avrete abbondanza e sarete soddisfatti.

Ma se lo scambio non avverrà con amore e benevola giustizia, 

non potrà che portare alcuni all’ingordigia e altri alla fame.

Quando voi, lavoratori del mare e dei campi e delle vigne, 

incontrate sulla piazza del mercato i tessitori e i vasai e i raccoglitori di spezie,

Invocate il supremo spirito della terra, che scenda in mezzo a voi e benedica le bilance e i conteggi 

perché a un valore sia pari un altro valore.

E non consentite che chi ha le mani sterili prenda parte nelle vostre transazioni, 

perché vi renderebbe parole per la vostra fatica.

A costoro direte:

“Venite nei campi con noi o andate in mare con i nostri fratelli e gettate le reti;

Perché il mare e la terra saranno generosi con voi come lo sono con noi”.

E se verranno cantanti e danzatori e suonatori di flauto, comprate anche i loro doni.

Perché anch’essi raccolgono frutti ed incenso, e ciò che recano,

benché fatto di sogni, è cibo e veste per la vostra anima.

E prima di lasciare la piazza del mercato, badate che nessuno sia andato via a mani vuote.

Perché lo spirito padrone della terra non dormirà in pace nel vento

finché i bisogni del più piccolo di voi non siano stati soddisfatti.

Capitolo dell’opera “Il profeta”

La parte che preferisco, senza alcun dubbio:”E prima di lasciare la piazza del mercato, badate che nessuno sia andato via a mani vuote.”per dettagli sull’autore potete leggere la pagina wikipedia, per il libro potete vedere la pagina su amazonPerché lo spirito padrone della terra non dormirà in pace nel vento

finché i bisogni del più piccolo di voi non siano stati soddisfatti.

Paperman (Disney): il nuovo corto candidato agli oscar

disney

Il 29 gennaio è stato reso pubblico Paperman sul canale youtube della Disney il nuovo cortometraggio candidato agli oscar.

paperman disneyPaperman disney: Diretto da John Kahrs e prodotto da Walt Disney Animation Studios nel 2012 ha accompagnato il film  Ralph Spaccatutto nelle proiezione e si è subito guadagnato una nomination come miglior cortometraggio d’animazione.

Cortometraggio d’animazione in bianco e nero e senza dialoghi. Ambientato nella New York degli anni 1940 attraverso una tecnica mista tra disegno manuale e digitale. Accompagnato da una dolce colonna sonora regala un’atmosfera poetica ed avvolgente. Dopo la visione vi sentirete meglio…

Dalla sua pubblicazione sta ricevendo molto successo. Il video sul canale ufficiale di Youtube ha registrato oltre 6 milioni di visite in 3 giorni, mentre la pagina facebook ha totalizzato 24000 “mi piace”.

Il corto metraggio dura 6 minuti, quindi non ho altro da fare che augurarvi buona visione:

[youtube-white-label id=”aTLySbGoMX0″ height=”” width=”” autohide=”1″ autoplay=”0″ controls=”0″ branding=”1″ hd=”1″ rel=”0″ showinfo=”0″ thanks=”1″ autosize=”1″ border=”0″ cc=”0″ colorone=”” colortwo=”” disablekb=”1″ fullscreen=”1″ /]

Le frasi di Django Unchained

django_

Ecco una raccolta delle frasi del film Django Unchained più caratteristiche e destinate a diventar leggenda ed entrare nel nostro “linguaggio comune”.

le frasi di django e dott schultz

Dopo aver parlato del film in generale, leggi articolo, qui ci concentriamo sulle frasi più celebri, importanti e d’effetto del film. Le frasi di Django: comiche, forti e d’impatto. Ma non solo le frasi di Django. Come vedete uno dei personaggi più importanti è il dott. Schultz che ci regala alcune perle. Ad esempio “Scusate… ma non ho saputo resistere”.

Altra frase già “storica” di Calvin Candie è:”Signori, avevate la mia curiosità ma ora avete la mia attenzione!”. Tute raccolte in questa infografica django.

 

infografica django unchained frasi citazioni

Di seguito una raccolta (parziale) delle più importanti; ma vi chiedo di contribuire con quelle secondo voi devono assolutamente entrare in questo elenco.

 

 

Pronti? Iniziamo:

Django:”Non hanno mai visto un negro a cavallo!”

 

Stephen: “Conto sei colpi!”

Django: “Conto due pistole!”

 

Django:”Mi piace come muori”

 

Calvin Candie: “Signori, avevate la mia curiosità ma ora avete la mia attenzione!”

 

dott. Schultz: “Fluido è più importante che veloce, e più importante che fluido, è preciso…”

 

dott. Shultz: “Guardali come scappano!”
Django: “Sì, i codardi tendono a farlo…”

 

dott. Schultz:”In poche parole mi dovete duecento dollari, Marshall!”

 

dott. Schultz:”Scusate… ma non ho saputo resistere”

 

Amerigo Vassepi: “Come ti chiami, giovane?”
Django: “Django.”
Amerigo Vassepi: “Sai come si scrive?”
Django: “D-j-a-n-g-o. La D è muta”.
Amerigo Vassepi: “Lo so”.

 

Django: “Sono curioso del perché siete curioso”

 

Django:”Mi sto sporcando”

 

[youtube-white-label id=”Mmq3We0bnJQ” height=”” width=”” autohide=”1″ autoplay=”0″ controls=”0″ branding=”1″ hd=”1″ rel=”0″ showinfo=”0″ thanks=”1″ autosize=”1″ border=”0″ cc=”0″ colorone=”” colortwo=”” disablekb=”1″ fullscreen=”1″ /]

 fonte wikipedia

 

Come anticipato segnala anche tu quelle se secondo te sono le frasi più belle e costruiamo insieme questo elenco. Scrivete le vostre idee sui commenti.

DJANGO Tarantino è tornato!

django locandina

Dopo 3 anni dal suo ultimo film è tornato Tarantino, Django. Dal 17 gennaio 2013 nelle sale.

djangoSono passate 48 ore da quando l’ho visto ed ancora non mi esce dalla testa. Esplosivo, forte e pulp. Il film è coinvolgente sotto ogni punto di vista e sazia quasi tutti i sentimenti e sensazioni che possiamo provare: passa da situazioni comiche, a paura, ad attenzione, rabbia, vendetta, amore, giustizia. Il tutto poggiato su una ricostruzione perfetta ed il classico modo di “girare” alla Tarantino. Una colonna sonora completa che passa dal  tema originale di Django fino al pezzo scritto da Elisa ed Ennio Morricone (“ancora qui”) al tema di “lo chiamavano trinità…”. Ma come sempre nei suoi film è l’insieme, è il mix che viene usato tra fotografia, inquadrature, musica e battute che cattura lo spettatore fino a proiettarlo in un mondo nuovo e fatto di personaggi. Dopo il Mr Wolf di Pulp Finction e Black Mamba di Kill Bill qui escono due nuovi personaggi Dr. Schultz e Django. Il primo interpretato da un bravissimo Christoph Waltz (ha già lavorato con Tarantino nel film precedente “Bastardi senza Gloria”) un medico dentistica passato alla professione più redditizia di cacciatore di taglie. Ruolo  completamente in contrasto (nell’immaginario collettivo) con la sua figura: sempre composto, istruito dal gergo ricercato e sempre ben vestito. Il suo ruolo è anche chiave nello svolgimento e nel cambio “passo” del film. Non entro nel dettaglio per chi ancora non avesse visto il film. Il protagonista, o meglio il personaggio, Django, interpretato da Jamie Foxx (la prima volta con il genio Tarantino) è destinato a diventare un icona. Lo troviamo schiavo ed incatenato e lo lasciamo super-eroe.

 

[youtube-white-label id=”5lGyCwXlfjo” height=”” width=”” autohide=”1″ autoplay=”1″ controls=”0″ branding=”1″ hd=”1″ rel=”0″ showinfo=”0″ thanks=”1″ autosize=”1″ border=”0″ cc=”0″ colorone=”” colortwo=”” disablekb=”1″ fullscreen=”1″ /]

Django tarantino

Ma andiamo per passi, il film si apre con una sequenza splendida in pieno stile western. Quasi 3 minuti di viste su paesaggi desertici e tipicamente “western” che accompagnano dolcemente lo spettatore nell’ambientazione storico-geografica. Da paesaggi ampi piano piano l’attenzione si avvicina ad gruppo di persone che camminano in queste terre. Ci si avvicina sempre di più, con inquadrature da diversi punti e a volte sfocate. Si comincia a seguire a distanza il protagonista… incatenato ad altri schiavi che cammina scortato da due cowboys. Il tutto accompagnato dalla colonna sonora originale di Django. Alla fine del piano sequenza siamo già completamente immedesimati in quella realtà. A dire il vero, personalmente mi sono calato in quel contesto un paio di minuti dopo quando Django risponde al dott Schultz con:”non hanno mai visto un negro a cavallo”. Quella frase d’effetto, più di qualsiasi didascalia storica e/o costume rende l’idea dell’ambientazione. Da qui inizia la storia che non vi racconto anche perchè è un dettaglio e no voglio rovinarvi lo spettacolo della visione.

 

Tarantino DjangoIl film è un crescendo di emozioni, parte appositamente “lento” e man mano che va avanti acquisisce dinamismo e coinvolgimento. Tutto cambia, dalle sequenze, alla musica, agli zoom, alle battute e ai colpi di scena…. insomma è un film di Tarantino.

Con questo film, Tarantino ha voluto affrontare a suo modo un fatto storico importante, il problema della schiavitù. Dopo il film “Bastardi senza gloria” nel quale affronta il tema del nazismo, Tarantino torna sul tema delle pagine buie della storia dell’umanità. Si parla infatti della costruzione di una trilogia nella quale il regista voglia affrontare, a suo modo, i momenti più bassi della storia. Dopo l’Olocausto, la schiavitù, il prossimo film Killer Crow è ambientato durante la seconda guerra mondiale

Oltre al film originale Django (1966 di  S. Corbucci con Franco Nero) il film è anche un’infinità di citazioni ed omaggi a grandi film del passato, a b-movies ma anche ai film di Tarantino stesso. Quelle che mi hanno colpito di più:

  • scena di chiusura a “Lo chiamavano trinità…”
  • prima dell’esplosione della casa a “Il buono, ikl brutto ed il cattivo”
  • combattimento dei mandingo in “Kill Bill 2”
  • scena finale nella casa a “Kill Bill 1” e a “Le iene”

sulla pagina di wikipedia si sta costruendo l’elenco completo

Leggi in questa raccolta le frasi più belle del film.

django tarantino

L’apps più usata nel 2012? Facebook seguita da GMaps

facebook mobile time 23%

Pubblicati da Comscore i risultati delle apps più utilizzate negli Stati Uniti. Anche qui Facebook batte tutti comprese le applicazioni più di utilità per il mobile cioè le Mappe (google maps).

 

Top_US_Mobile_Apps_Ranked_by_Unique_Visitors

 

Un po’ a sorpresa si conferma Facebook l’applicazione mobile più utilizzata negli Stati Uniti, sorpassando quella che è, forse era, l’applicazione per eccellenza per i mobile: google maps. Vediamo il trend nel grafico seguente con il dettaglio mensile. Sia Google Maps che Facebook registrano un aumento costante (crescita del mercato internet mobile) ma risulta sempre il prodotto G ad avere qualche punto in più. La svolta, il sorpasso di facebook c’è stato nel mese di ottobre (in generale ultimo quarter), che coincide con l’uscita di IOS 6 e dall’introduzione delle Mappe di Apple. Se si considera che i dispositivi Iphone sono in minoranza (specialmente nel mercato USA) rispetto ad Android il calo è molto significativo.

 

google maps e facebook mobile

 

Ma per me il grafio più interessante è quello che rappresenta il tempo trascorso all’interno delle applicazioni. Anche qui vince facebook che da sola impegna il 23% del temp totale. per la serie, sempre online e sempre più social.

 

facebook mobile time 23%

 

Youporn statistiche 2012: Milano e Roma le città con più accessi

Pubblicati da Youporn.com (tra i 100 siti più visitati) i dati degli accessi del 2012, dopo aver visto il nostro paese negli ultimi posti in quasi tutte le infografiche del 2012, qui ritroviamo un po’ di “orgoglio” 🙁 vedendo le due nostre città Milano e Roma al primo e al secondo posto delle città con più visite.

youporn

 

Il paese con maggior accessi sono gli Stati Uniti, poi Germania, Francia e Italia. Ma nella classifica delle città con maggior numero di accessi conquistiamo il podio.

Ovviamente se eravamo presenti nella top ten dei paese e delle città non potevamo mancare in quello dei soggetti ricercati: Sara Tommasi al secondo posto.

Interessante vedere anche i dati Worldwide e confrontarli con quelli Italiani.

TOTAL 2012 TRAFFIC:

4,851,384,493 Visits (worldwide)
8.34 Pages/Visit
10:22 avg Duration

Italy

391,475,719 visit (5.36 per capita)
7.54 pages/visit
9:21 avg duration

youporn statistiche 2012

fonte

 

Dove sono i siti più visitati? La mappa dei 100.000 siti web più visitati

mappahodting

Vi siete mai chiesti dove si trovano fisicamente i siti più visitati al mondo? In quale nazione, città? dove sono tutti questi CED e questi hosting? L’infografica pubblicata da hostcabi.net costruita con i dati di Alexa.com risponde proprio a queste domande. L’analisi è stata fatta su i 100.000 siti più visitati secondo Alexa.com.

Così scopriamo che negli Stati Uniti ci sono fisicamente oltre il 40% dei siti (dovremmo dire server… mi prendo una licenza “poetica”)… in realtà non è una grossa scoperta, ma vediamo che la germania sta al secondo posto e che Amsterdam è la città Europea con più siti.

I siti “.it” più visitati? nessuna grossa sorpresa:

 

google
libero
ebay
repubblica
amazon
virgilio
subito
corriere
ilmeteo
mediaset

 

mappa dei 100000siti più visitati
mappa dei 100000siti più visitati

Samsung & Microsoft [CES 2013]: Arrivano gli schermi OLED

Presentati al CES 2013 di Las Vegas i prototipi Samsung con Windows8 dei dispositivi mobili con tecnologia OLED.

microsoft samsung oled 3Cosa permette questa tecnologia? Semplice, display flessibili e molto sottili! è una tecnologia nuova? no se ne parla da i primi anni 2000, ma solo negli ultimi anni la ricerca ha permesso ottimi risultati da utilizzare per il lancio sul mercato dei primi dispositivi. Limiti? il costo produttivo del display e la durata.

Ma andiamo per ordine: é diverso tempo che vediamo su youtube video che ci mostrano come sarà il nostro futuro, la nostra macchina e le nostre case.

 

 

 

A titolo di esempio:

[youtube-white-label id=”zZi7e8LYNuQ” height=”” width=”” autohide=”1″ autoplay=”0″ controls=”1″ branding=”1″ hd=”1″ rel=”0″ showinfo=”0″ thanks=”1″ autosize=”1″ border=”0″ cc=”0″ colorone=”” colortwo=”” disablekb=”1″ fullscreen=”1″ /]

 

oled

 

 

Tutte tecnologie note e forse oggi anche mature. Vedendo al CES 2013 il  keynote di Samsung si ha la certezza che qualcosa si sta muovendo. Voci indicano il 2013 come hanno di lancio dei primi dispositivi sul mercato con questa tecnologia.

 

Le novità:

  • schermi OLED (flessibili)
  • 4 million pixels
  • 25 percent less power
  •  rollable and foldable displays.

 

Presentati questi due video con l’obiettivo di mostrar al pubblico l’evoluzione dei smartphone secondo samsung ed il concetto di visualizzazione ed illuminazione di Microsoft.

[youtube-white-label id=”rOoGgkXAWVQ” height=”” width=”” autohide=”1″ autoplay=”0″ controls=”1″ branding=”1″ hd=”1″ rel=”0″ showinfo=”0″ thanks=”1″ autosize=”1″ border=”0″ cc=”0″ colorone=”” colortwo=”” disablekb=”1″ fullscreen=”1″ /]

 

[youtube-white-label id=”aoUGRGjG07E” height=”” width=”” autohide=”1″ autoplay=”0″ controls=”1″ branding=”1″ hd=”1″ rel=”0″ showinfo=”0″ thanks=”1″ autosize=”1″ border=”0″ cc=”0″ colorone=”” colortwo=”” disablekb=”1″ fullscreen=”1″ /]

 

per chi volesse vedere tutta la presentazione:

 

[youtube-white-label id=”p3a9WrfzZOM” height=”” width=”” autohide=”1″ autoplay=”0″ controls=”1″ branding=”1″ hd=”1″ rel=”0″ showinfo=”0″ thanks=”1″ autosize=”1″ border=”0″ cc=”0″ colorone=”” colortwo=”” disablekb=”1″ fullscreen=”1″ /]

 

 fonte

 

Nuova timeline Facebook (ritorno ad una colonna)

markSi parte dalla Nuova Zelanda: la nuova timeline di facebook ad una colonna sta arrivando. Se ne parlava da molto tempo, e sono girate informazioni che avevano anticipato la notizia di voler tornare “indietro” ad una timeline ad una colonna (leggi anche il nostro articolo “Facebook: follower come tiwitter”). Oggi, thenextweb conferma l’avvio in Nuova Zelanda. Dopo più di un anno dal lancio dell’attuale timeline (che ha registrato molte perplessità da parte degli utenti), Zuckerberg esegue un restyling importante.

Ma vediamo un po’ in che cosa consiste la nuova timeline:

  • La timeline è divisa in due colonne: la colonna destra, più grande, contiene i post ed gli aggiornamento di stato, la colonna sinistra più stretta tutte le informazioni del profilo (es. amici, like, attività, mappe, etc)
  • Navigazione a schede
  • Layout dell’header differente: posizione nome, foto ed informazioni

Il tutto sembra molto più organizzato, ogni informazione si trova sempre nello stesso posto e la navigazione a schede è sicuramente più rapida e “facile” rispetto all’attuale soluzione. Probabilmente ci sarà un uso maggiore delle tabs e quindi di maggior informazioni per l’utente finale.

 

 

Nuova timeline facebook

 

nuova timeline facebook

Non ci resta che attendere la diffusione anche per noi. Se avete modo di recuperare altre printscreen mandatecele così da poter commentarle insieme.

Social Media e Hotel: insieme avanti

Quale impatto hanno i social media nel mercato alberghiero? Un’analisi condotta dalla Cornell University ci illustra il legame tra social media e l’andamento delle prenotazioni e prezzo degli alberghi.

Il Center for Hospitality Research (CHR) ha pubblicato il documento “The Impact of Social Media on Lodging Performance”. Per chi volesse è possibile scaricare il documento diretamente dal link ma è necessario essere registrato al sito.

Le conclusioni posso essere riassunte in:

  • Si conferma sempre un maggior utilizzo di TripAdvisor per la scelta dell’hotel. TripAdvisor cresce come piattaforma per cercare informazioni e particolarmente concentrata sulle recensioni. Infatti al primo posto come fattori per la scelta di un Hotel ci sono le recensioni degli altri utenti. Per quanto riguarda i tempi, oltre un quarto delle visite su TripAdvisor si concentrano negli ultimi 5 giorni delle partenza. hotel2hotel1
  • Un punteggio più alto nei social media permette all’hotel di poter aumentare i prezzi senza la preoccupazione di perdere la percentuale di occupazione media. Lo studio dimostra che ad un aumento di un punto (scala da 1 a 5) può corrispondere l’aumento del prezzo fino ad un 11,2%.
  • I due punti sopra riassunti dimostrano quanto in generale la reputazione nei social media di un albergo è direttamente proporzionale al fattore di successo della struttura stessa. Una reputazione alta permette un’aumento dei prezzi a parità di occupazione, una reputazione bassa (attraverso la lettura delle recensioni in aumenta) pregiudica la stessa presa in considerazione dell’albergo da parte dell’utente finale. Unica possibilità, ma neanche certa, è quella di abbassare i prezzi.

 

Fake e bufale sui social: vediamo la rete del M5S

Ha superato la fase di fastidio e sta diventando un vero e proprio problema di contenuto dei social media, parliamo dei "fake" e delle...